'In questo periodo sulla stampa prevalgono articoli che parlano di lotte tra bande e scontri tra liste, come se l'antipolica avesse bisogno di essere ogni giorno più alimentata, allontanando i cittadini dai problemi concreti e quotidiani.
Niente cimitero per animali – Invece molte persone si pongono domande su cose meno alte ma più concrete – scrive in una lettera aperta Francesco Maria Mancia, vicepresidente del Consiglio comunale di Foligno – come ad esempio sul cimitero per animali d'affezione, da me proposto con interrogazione a cui fu data risposta nel maggio 2008 ringraziandomi per l'idea che sarebbe stata portata avanti, mente invece leggo che Perugia aprirà questa struttura a Collestrada.
Dimenticato il centro del mondo – Altro argomento – prosegue l'esponente del Pdl – è la denominazione di 'Centro del mondo' per Foligno, che ritorna in tante manifestazioni ufficiali, come per il saluto al nuovo comandante della caserma o per la presentazione del progetto del parco delle scienze nell'ex area dello zuccherificio. Anche qui ricordo che la denominazione “Lu centru de lu munnu” con la sua localizzazione al Quadrivio, è stata certificata dall'approvazione di un mio ordine del giorno, votato sin dal maggio 2008 con l'impegno della giunta all'inaugurazione di una targa o similare iniziativa al centro città. Nulla di fatto è avvenuto, nonostante continuino citazioni promesse.
Sostegno alla Banca di Foligno – Ultimo argomento sul quale c'è troppo silenzio, è il credito locale. Dopo la fine della Cassa di risparmio di Foligno – segnala Franceso Maria Mancia – ritengo sia necessario sostenere la creazione della 'Banca di Foligno di credito cooperativo' a scopo mutualistico e punto di riferimento per i cittadini del comprensorio folignate. Sono altresì convinto che dobbiamo occuparci della sorte della Banca Popolare di Spoleto, auspicando e sostenendo una vendita verso la cordata locale della Clitumnus, unico metodo per impedire la perdita dell'ultimo istituto di credito locale – scrive il consigliere comunale – che riguarda i dipendenti di Foligno in misura del 10% con rischi di ulteriori restrizioni nel credito. Sono quindi questi alcuni dei temi sui quali discutere e prendere posizione.