Città di Castello

Cestista tifernate in Nazionale a soli 15 anni, Leonardo Braccalenti in Brasile per i World Deaf Youth Games

Il tifernate Leonardo Braccalenti, a soli 15 anni, farà parte della nazionale dell’Italbasket55db che parteciperà alla disciplina del basket 3X3 ai primi World Deaf Youth Games, in programma da domenica 14 a lunedì 22 gennaio a San Paolo in Brasile.

Braccalenti, unico umbro della spedizione internazionale, sotto l’insegna della Federazione Sport Sordi Italia (la Fssi, riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico) indosserà la maglia “azzurra” assieme a Francesco Angelè (Roma), Sascha Alessio Silombela (Bologna) e Cristian Sinibaldi (Roma). L’Italbasket55db allarga dunque i propri confini: oltre alla nazionale A (che sta preparando gli Europei in Spagna a giugno 2024) ed alla under 21 (che vuole partecipare ai Mondiali in Argentina a luglio), il movimento cestistico sordo coordinato dal direttore tecnico Tommaso Caroli presenterà per la prima volta la nazionale italiana FSSI di pallacanestro under 18 3×3.

Nato a Città di Castello il 24 Aprile 2008 Leonardo all’età di 5 anni ha scoperto di essere un bambino con problemi di udito e gli è stata diagnosticata una ipoacusia bilaterale: “da lì – dice – la mia esistenza è cambiata pensando di non poter trascorrere più una vita normale. Nel frattempo avevo iniziato a praticare sport, prima il calcio all’età di 6 anni e dopo un anno la pallacanestro con il Basket Città di Castello e poi con i Dukes di Sansepolcro. L’ anno scorso sono stato contattato dalla Fssi (Federazione Sport Sordi Italia) e mi sono iscritto con la società sportiva Royal Lions Fabriano, a giugno 2023 sono stato convocato al mio primo raduno nazionale per sordi under 21 con l’italbasket55db a Forlì e a luglio ho partecipato al campionato nazionale 3×3 Fssi a Misano. Attualmente, oltre a partecipare al campionato con i Dukes, sono iscritto con la Polisportiva Silenziosa Romana (PSR).

Appena ho saputo della convocazione per i primi World Deaf Youth Games basket 3×3 a San Paolo (Brasile) mi sono sentito molto felice, cercherò di metterci il massimo impegno e fare bene per la nostra nazionale. Di sicuro sarà un’esperienza unica con la speranza che mi ricapiterà anche in futuro. In ambito scolastico frequento il secondo ITIS informatico a Città di Castello e nonostante gli impegni con la pallacanestro cerco di trovare anche il tempo per lo studio”.

Da sempre l’Italbasket55db, il movimento cestistico di atleti sordi della Fssi – dichiara Tommaso Caroli, direttore tecnico di pallacanestro maschile – lavora per creare nuove opportunità sportive e sociali, con il compito di rompere quelle barriere sociali di cui spesso sono vittime gli atleti con deficit uditivo. Come è risaputo, lo sport è uno strumento molto potente che permette all’atleta sordo di cogliere nuove opportunità e vivere nuove esperienze di crescita non solo sportiva ma anche sociale

Il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, a nome della giunta, compreso ovviamente “papà” Rodolfo Braccalenti (nella foto con mamma Valentina), hanno espresso a Leonardo le più sentite congratulazioni, evidenziando grande senso di vicinanza, affetto e incitamento di una intera comunità orgogliosa di avere in Brasile un portacolori “azzurro” tifernate. “Tommaso sarà, come è già accaduto per altri sportivi locali in diverse discipline, il nostro ‘ambasciatore’ dello sport nel mondo: forza Leonardo”.