Giovedì 28 marzo 2019, al Museo Diocesano di Terni si terrà il Convegno Personaggi e figure negli Annales di Tacito, organizzato dal Liceo Classico G.C. Tacito in collaborazione con il Lions club Terni Host e altre associazioni del territorio.
Il Convegno, con interventi di grande valore, dà inizio al Certamen Taciteum, la competizione ternana che vede gareggiare giovani, provenienti da tutta Italia, che si sfideranno nel tradurre una versione di Tacito. L’obiettivo del Terni Host, che da anni offre il primo premio al vincitore del Certamen, è valorizzare maggiormente questa importante gara che onora la memoria di Gaio Cornelio Tacito, di supposte origini ternane, e rivitalizzare lo studio del latino, lingua in sé conclusa ma non esaurita nella sua funzione di portatrice e rivelatrice delle radici linguistiche e culturali di ampia parte della civiltà europea e occidentale.. Il Certamen, infatti, invita i partecipanti a riscoprire, con studi e ricerche, le origini classiche della cultura europea.
Dopo i saluti istituzionali, alle 9.00 si aprirà la prima sessione, presieduta da Piergiorgio Parroni dell’Università La Sapienza di Roma e ci saranno due relazioni, la prima su Livia “bifronte” tenuta da Lorenzo Braccesi dell’Università di Padova e l’altra sul controverso profilo di Claudio esposta da Arnaldo Marcone dell’Università Roma Tre
La seconda sessione presieduta da Giorgio Bonamente dell’Università di Perugia si aprirà alle 16.30 e vedrà l’intervento di Arturo De Vivo dell’Università Federico II di Napoli su Germanico, l’antagonista di Tiberio e quello di Bruno Giancarlo del Liceo Classico G.C. Tacito di Terni su Arminio e Germanico. Massimo Zavoli presenterà l’opera calcografica Il Germanico di Amelia. Molta importanza viene data a Germanico perchè quest’anno si celebra il bimillenario del grande condottiero raffigurato nella statua bronzea, riaffiorata nel 1963 a seguito di lavori, poco fuori della cinta muraria di Amelia.
A seguire, alle 20.00, all’hotel Garden, la conviviale con i soci del club, i docenti impegnati nel Convegno, i professori del liceo classico e le autorità comunali, regionali e lionistiche.