Spoleto

Cerimonia di avvicendamento al 2° Battaglione Granatieri “Cengio” di stanza a Spoleto

Nella giornata di venerdì, 17 gennaio 2020, presso la Caserma “Giuseppe GARIBALDI”, si è tenuta la cerimonia di avvicendamento alla guida del 2° Battaglione Granatieri “Cengio” di stanza a Spoleto.

Il Tenente Colonnello Claudio DE ROSA, dopo quasi diciassette mesi al comando del battaglione, ha passato il testimone al pari grado Gabriele GUIDI.

Alla cerimonia hanno presenziato diverse autorità civili e militari, tra cui il Questore di Perugia, Dott. Mario FINOCCHIARO, il Comandante del distaccamento del Comando Brigata “Granatieri di Sardegna”, il Colonnello Aniello SANTONICOLA, il Sindaco della città di Spoleto, Dott. Umberto DE AUGUSTINIS, il vicario del prefetto di Perugia, Dott. Castrese DE ROSA, il Comandante del Comando Militare Esercito Umbria, Colonnello Maurizio NAPOLETANO, il Comandante provinciale dei Carabinieri Col. Giovanni FABI, la Direttrice dell’Istituto per Sovraintendenti della Polizia di Stato, la Dott.ssa Maria Teresa PANONE, il sindaco di Preci, Dott. Massimo MESSI e il Presidente dell’Associazione Nazionale “Granatieri di Sardegna”, Generale Giovanni GARASSINO.

Presente anche il sindaco di Ortucchio (AQ), Raffaele FAVORITI, a dimostrazione della vicinanza del primo cittadino del comune aquilano ai granatieri del 2° battaglione. Infatti, i militari del “Cengio” da dicembre sono impegnati in servizi di supporto, sostegno e sicurezza in diversi comuni colpiti dal sisma del 2016 che attraversano ancora un periodo di difficile e faticosa ripresa. Inoltre, oltre ad operare sul territorio nazionale, il battaglione è impegnato anche all’estero in territorio libanese.

Infine, nell’ambito delle iniziative volte a promuovere la realtà dell’Esercito e in particolare dei Granatieri tra i giovani spoletini sono state invitate anche alcune classi del Liceo Linguistico e del Liceo Scienze Umane di Spoleto, nonché alcune classi della scuola materna della città di Terni: una calorosa partecipazione che ha contribuito a rendere la cerimonia una festa per tutti i presenti.