Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia commemorativa del M.llo Pilota di 1° classe Mario Fumagalli, detto anche “Fumin”, già istruttore presso la “Scuola di Caccia Aerea” insediata proprio nell’aeroporto di Castiglione del Lago a cavallo tra gli anni ’30 e la seconda guerra mondiale, mancato il 18 marzo di quest’anno all’età di 96 anni. Alla cerimonia, tenutasi presso l’aeroporto di Castiglione del Lago, hanno preso parte il Sindaco Sergio Batino, il Sindaco del Comune di Casorate Primo Gian Antonio Rho, il Generale di Brigata Aerea Giacomo De Ponti, i familiari e altre autorità civili, militari e religiose. Già pilota in Spagna ed in Africa per la Regia Aeronautica, Fumagalli nel ’58 si era trasferito definitivamente a Castiglione del Lago, con all’attivo 3000 ore di volo, due medaglie di bronzo e una medaglia d’oro di lunga navigazione. Nel 1967 era stato promotore della fondazione dell’Ass. Arma Aeronautica di Castiglione del Lago, della quale ha ricoperto per lunghi anni anche il ruolo di consigliere nazionale. Dal 1970 al ’75 è stato anche consigliere comunale. La cerimonia, iniziata con la Santa Messa in aeroporto è proseguita nel corso della mattinata con due importanti momenti. Il primo è stato quello della apposizione di una targa ricordo presso la locale sezione della Associazione Arma Aeronautica ed il secondo è stata l’intestazione del locale Aero Club Trasimeno alla Sua memoria. Gli organizzatori dell’evento, la Associazione Arma Aeronautica di Castiglione del Lago con il suo presidente Col. Alvaro Rocchetti e l’Aero Club Trasimeno, con il Presidente Giancarlo Faltoni, hanno inteso rendere omaggio ad uno dei piloti “simbolo” della storia dell’aeroporto di Castiglione del Lago e della aeronautica del Trasimeno e nei loro interventi, come in quelli dei vari relatori, sono state unanimemente richiamate le doti esemplari di professionalit à e di umiltà dell’uomo che ha fatto del volo e della sua divulgazione una missione di vita. Il Sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino, nel portare il saluto della cittadina alla manifestazione, ha tenuto a sottolineare come il valore simbolico della figura di Fumagalli si inquadri perfettamente nel lavoro di recupero e valorizzazione della storia dell’aeroporto e della aeronautica del Trasimeno, nei confronti della quale la Amministrazione è fortemente impegnata, ritenendola indispensabile complemento dei progetti di utilizzazione dell’area aeroportuale stessa. All’evento, hanno presenziato anche varie delegazioni dei sodalizi “aeronautici” ed i rappresentanti delle principali associazioni di volontariato della zona.