Sta dando risultati molto positivi l’impegno del Comune di Gubbio per tornare a vivere la Festa dei Ceri il 15 maggio 2022.
Un lavoro serio, partecipato, condiviso con tutte le rappresentanze della Festa e con tutto il popolo ceraiolo. Grazie alla tempestività della redazione del Piano Sicurezza si è aperta un’interlocuzione ampia che stamattina (12 febbraio) ha portato il sindaco Filippo Stirati – dopo gli incontri dei giorni scorsi con il sindaco di Siena, i sindaci della Rete delle grandi macchine a spalla, Prefetto e Questore – a riunirsi con la presidente della Regione Donatella Tesei e i parlamentari umbri Emma Pavanelli, Fiammetta Modena, Luca Briziarelli, Walter Verini e Virginio Caparvi.
Stirati ha rappresentato a tutti l’enorme spinta della comunità eugubina a riprendere la festa dopo i due difficilissimi anni trascorsi, sottolineando che il Piano Sicurezza è già pronto ed è stato condiviso con Prefetto, Questore e con la stessa presidente Tesei. “Un iter che ci ha visti, probabilmente per primi in Italia, muoverci con assoluto tempismo, e che sono certo sarà utile alla comunità regionale nonché a quella nazionale per altri appuntamenti di folklore e spiritualità. Non a caso siamo in contatto con il sindaco di Siena e con le comunità della Rete delle grandi macchine a spalla”.
Tesei ha parlato di una “interlocuzione istituzionale aperta e bene avviata: il ritorno di questo evento – ha detto – è esigenza di tutta la Regione, lavoreremo perché la Festa si possa realizzare, naturalmente in sintonia con quelle che saranno tutte le eventuali indicazioni. Da parte vostra è stata fondamentale l’interlocuzione con Prefettura, Questura e sanità: sono convinta che con responsabilità e con il buonsenso di tutti abbiamo in mano tutti gli strumenti per vivere la Festa dei Ceri 2022 con il massimo della sicurezza. Il desiderio del ritorno dei Ceri è grande, da parte davvero di tutti”.
Stirati ha ringraziato il senatore Luca Briziarelli per l’emendamento presentato in Senato e ha auspicato che tutti i rappresentanti umbri al Governo, senza distinzioni politiche né di appartenenza ma in nome di una volontà e di un desiderio comuni, presidino la parte sanitaria, viste anche le sollecitazioni del Prefetto a tenere in considerazione le indicazioni del CTS e l’evolversi del quadro pandemico da questo punto di vista.
L’onorevole Verini ha sottolineato l’importanza di “non mettere bandierine, né procedere a colpi di emendamenti: occorre da parte nostra la condivisione di un percorso, gestendo insieme ogni questione, all’insegna di una volontà comune e di un desiderio che ci unisce tutti, ossia quello di restituire alla comunità eugubina, alla Regione Umbria e direi a tutto il Paese la Festa dei Ceri”.
Ora l’impegno del Comune e delle componenti ceraiole proseguirà con una assidua interlocuzione con il CTS regionale, al fine di monitorare passo passo le indicazioni sanitarie e poter cominciare a modulare il Piano proprio sulla base delle indicazioni normative relative all’andamento pandemico. Intanto, anche nelle ultime 24 ore, i positivi in Umbria continuano a scendere.