Le storiche attività ambulanti via da piazza Danti per consentire i lavori di restauro della Cattedrale di San Lorenzo
Sarà uno “sfratto” temporaneo, da piazza Danti, quello deciso dalla Giunta comunale per i due operatori che vendono le ceramiche di Deruta.
Il provvedimento è stato adottato dalla Giunta, su proposta dell’assessore Clara Pastorelli, per tenere conto dei lavori di manutenzione straordinaria che stanno interessando la cattedrale di San Lorenzo. Di recente, infatti, i ponteggi hanno occupato anche l’area di piazza Danti vicino alla scalinata di accesso, sede, normalmente, di martedì e sabato dalle 8 alle 14, dei due posteggi fuori mercato per la vendita di ceramiche.
Trasferimento in piazza Italia
Gli operatori interessati si posizioneranno, quindi, nella zona di piazza Italia, o in alternativa di piazza Matteotti (l’ultimo sabato del mese, ad eccezione dei mesi di ottobre e dicembre o le giornate in cui sono previste altre manifestazioni) o di corso Cavour (nell’area di fronte alla chiesa di Sant’Ercolano) nelle giornate di contestuale indisponibilità di piazza Italia e di piazza Matteotti per manifestazioni di carattere occasionale.
I due operatori, per ogni giorno di mercato (il martedì e il sabato dalle 8.00 alle 14), dovranno posizionarsi nella collocazione esatta stabilita dagli uffici della S.O. Sicurezza in accordo con gli stessi. I loro stand provvisori saranno completamente rimossi alla fine dell’attività di vendita. Espressamente escluso l’utilizzo di camion o furgoni, che andranno parcheggiati a distanza, negli spazi di sosta ordinariamente disponibili.
Il trasferimento disposto dalla Giunta è di natura temporanea e durerà fino al termine dei lavori che interesseranno l’area di piazza Danti; un eventuale spostamento definitivo potrà essere deciso dal Consiglio con modifica dell’attuale programmazione del commercio su aree pubbliche.
“Il provvedimento – spiega Pastorelli – vuole assicurare le condizioni per svolgere i lavori in piazza Danti in piena sicurezza e, al contempo, garantire continuità a un’attività di vendita da anni presente in centro storico, senza tralasciare la cura del decoro urbano”.