Grazie ad un emendamento alla Finanziaria, fondi per la ceramica artistica: ne beneficeranno Deruta, Orvieto, Gualdo Tadino e Gubbio
Grazie alla legge Finanziaria dello Stato arrivano fondi per lo sviluppo dell’artigianato la valorizzazione della ceramica artistica. È stato approvato infatti in Commissione Bilancio del Senato un emendamento che prevede uno stanziamento complessivo di 15 milioni di euro per la tutela e lo sviluppo dell’artigianato nella sua espressione territoriale, artistica e tradizionale nonché per il sostegno e la valorizzazione della ceramica artistica tradizionale e per compensare i maggiori costi energetici.
Nei primi mesi del 2021 era stato presentato un disegno di legge presentato, firmato fra gli altri, dai senatori Collina, Briziarelli e Modena focalizzato sulla rinascita di un settore – la ceramica artistica – che è simbolo e risorsa importante di molti territori Italiani tra cui quello umbro.
“Questo emendamento – ha detto il senatore della Lega Luca Briziarelli – vuole essere un segnale forte di attenzione verso le eccellenze italiane (ed in particolare a quelle legate alla lavorazione della ceramica artistica e del vetro) messe a dura prova dalla crisi economica legata al Covid-19 e dalle difficoltà dovute agli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale. La ceramica artistica è un comparto importante per l’economia di molte regioni italiane, tra cui l’Umbria, e i fondi stanziati permetteranno di fronteggiare questo difficile momento”.
In Umbria, potranno giovare di questi fondi, in particolare le aziende dei quattro Comuni di antica tradizione ceramica: Deruta, Gubbio, Gualdo Tadino e Orvieto, che recentemente hanno dato vita alla ‘Strada della Ceramica umbra’.
“E’ con grande soddisfazione che accolgo la notizia dell’approvazione dell’emendamento che prevede uno stanziamento complessivo di 15 milioni di euro per la tutela e lo sviluppo dell’artigianato nella sua espressione territoriale, artistica e tradizionale, nonché per il sostegno e la valorizzazione della ceramica artistica tradizionale e per compensare i maggiori costi energetici”: è quanto sostiene il sindaco di Deruta Michele Toniaccini, all’indomani del via libera al provvedimento da parte della Commissione Bilancio del Senato.