“Giuliano Giubilei, per le capacità umane e professionali, è la persona giusta per rappresentare lo schieramento progressista alle elezioni comunali di Perugia“. Ne è convinto il consigliere regionale di Art. 1 – Mdp, Attilio Solinas, tra coloro che più si sono spesi per convincere da un lato Giubilei ad accettare la candidatura, vista la conoscenza personale, dall’altro le forze del centrosinistra a costruire il programma intorno alla figura del giornalista Rai.
“Perché Giubilei – ribadisce Solinas – non è il candidato del Pd. Anche se è giusto che il Pd, come partito di maggioranza della coalizione, si sia assunto la responsabilità di cercarlo, diciamo così, con più forza. Ed apprezzo anzi il fatto che tutto il Partito democratico si sia espresso all’unanimità in suo favore. Una persona conosciuta, stimata professionalmente, che conosce Perugia, la sua città, alla quale è rimasto legato anche negli anni in cui non è vissuto qui“.
Solinas, da quando è uscito pubblicamente il nome di Giubilei, ha cercato anche di fare da pontiere con i rappresentanti dei partiti di sinistra (Rifondazione comunista, Sinistra italiana, Possibile), tra i quali però al momento prevale ancora la pregiudiziale nei confronti del Pd. “Io ritengo che proprio Giubilei, attraverso le sue idee su Perugia, come ad esempio quelle a favore della riqualificazione del territorio e delle periferie – afferma il consigliere regionale – possa avere gli argomenti per convincere queste forze politiche a sostenerlo. Ed anche io mi sto spendendo in questo senso. Certo, poi ognuno è libero di fare le proprie valutazioni, ma sarebbe un peccato se ci fosse un altro candidato a sinistra…“.
Anche per questo Solinas suggerisce a Giubilei di affiancarsi in questo percorso di persone qualificate della società civile, per dare un valore aggiunto alla coalizione di centrosinistra, e non solo in termini di voti. Quanto invece ai “tatticismi” ed ai distinguo di formazioni che, alla fine, sono convinte di appoggiare Giubilei, Solinas chiarisce: “In parte è il gioco della politica. Ma c’è anche la legittima richiesta di verificare prima il programma su cui sta maturando la candidatura di Giuliano Giubilei a sindaco della città di Perugia. Del resto – aggiunge – anche noi di Art. 1 – Mdp avremmo difficoltà a sostenerlo se ci fossero punti che non ci convincono. Ma avendo parlato con lui, non mi sembra proprio che ci siano questi problemi“.
E quali sono i punti irrinunciabili secondo Art. 1 – Mdp? Solinas li elenca: “Il rilancio della cultura, per il ruolo che Perugia deve tornare a svolgere. La difesa del suolo e il recupero delle periferie. La sicurezza dei cittadini, soprattutto nelle zone più a rischio, come i Ponti. Porre rimedio alla carenza di infrastruttura sportive. E poi la viabilità, a cominciare dalla soluzione definitiva del Nodo di Perugia, con il traffico che nella zona di Ponte San Giovanni rischia di diventare esplosivo una volta che verrà realizzato l’ampliamento dell’area commerciale per ospitare Ikea”.
Intanto, venerdì torna a riunirsi la coalizione di centrosinistra, proprio per mettere a punto il programma con il quale provare a riprendersi, con Giuliano Giubilei candidato, quel Palazzo dei Priori soffiato cinque anni fa dal centrodestra capitanato da Romizi. Con il Pd che, a più livelli e dalle varie anime, ha benedetto l’operazione, Radicali e Socialisti, insieme ad Art. 1 – Mdp, intendono dare il proprio contributo e smussare eventuali diversità di vedute con l’alleato che ha maggior peso specifico e con il candidato della coalizione.
E in attesa di conoscere i nomi della “lista Giubilei” e l’eventuale aggregazione di altre liste civiche, Anima Civica ha scelto il percorso del confronto pubblico con Giuliano Giubilei, attraverso l’incontro con la cittadinanza che si terrà lunedì 19 novembre alle ore 21 al teatro Santa Cecilia.