Politica

Centrodestra, definite le liste a sostegno di Donatella Tesei

Fare fronte comune per una efficace opposizione al nuovo governo“. Anche attraverso la battaglia nei territori, a cominciare da quelle elezioni regionali del 27 ottobre in Umbria che diventano il primo test per la tenuta dell’esecutivo giallorosso.

E’ scarna ma sintomatica la nota con cui Forza Italia commenta l’esito dell’incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini che si è svolto nella villa milanese del presidente di Forza Italia, in via Rovani. Un “cordiale incontro“, lo definisce la nota. A sottolineare la ritrovata sintonia dopo i botta e risposta dei giorni scorsi, con l’ipotesi addirittura di far saltare le alleanze.

Tatticismi, perché il centrodestra non può dividersi di fronte all’accordo tra Movimento 5 stelle e Pd. Accordo che per il momento non si è declinato anche nei territori (difficilmente, visti anche i tempi ristretti, si avrà un candidato giallorosso nelle elezioni umbre), ma che rischia di far tornare incerte tante partite che il centrodestra pensava già di aver vinto.

Anche in Umbria, dove soltanto un mese fa appariva impensabile ogni rimonta del centrosinistra. Anche per questo Silvio Berlusconi alla fine ha dovuto togliere il veto su “Cambiamo!”, la formazione del suo “ex collaboratore” Giovanni Toti, piena di transfughi di Forza Italia. Partito politico affidato in Umbria a due ex azzurri, Pietro Laffranco e Aldo Tracchegiani.

La presenza in piazza a Roma, nel giorno della fiducia al Conte-bis, di Toti a fianco di Giorgia Meloni e Mmatteo Salvini ha sancito la nuova alleanza. Con Laffranco e Tracchegiani che gongolano, impegnati a questo punto a mettere in piedi una lista competitiva, pur con il poco tempo a disposizione.

Definita, a questo punto, la coalizione che sosterrà la candidata presidente Donatella Tesei. Insieme a Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia comparirà il simbolo di “Cambiamo!”. E poi la lista della candidata governatrice, Tesei presidente, dove compariranno i nomi di ex sindaci come Ansideri, Nasini e Marcantonini.

A completare la coalizione la lista Umbria Civica, che al di là del nome è fortemente segnata politicamente dalla componente socialista che ha scelto il campo del centrodestra. Formazione guidata a Perugia dall’attuale presidente del consiglio, Nilo Arcudi. Componente che però sta trovando spazi anche in altre realtà regionali, come Spoleto e Todi. Certo, qualora scendesse in campo Luciano Bacchetta, sul voto (da quantificare) dell’area socialista ci sarebbe un’attenzione più forte di quella del Parco della Vittoria al Monopoli. Di certo, si tratta di un’altra lista che va a pescare nell’elettorato di Forza Italia. L’alternativa, però, per il partito di Silvio Berlusconi, sarebbe stata l’isolamento, tra la destra sovranista ed i movimenti moderati che non si riconoscono più nel progetto azzurro. E allora, tutti uniti per portare Donatella Tesei a Palazzo Donini e, con la conquista dell’ex Umbria rossa, dare una prima spallata al Governo M5s-Pd.