Il consiglio comunale di Città di Castello ha varato a maggioranza la costituzione, unitamente a Maria Teresa Cupella, esecutrice testamentaria di Paola Pillitu (professoressa universitaria e politica tifernate scomparsa nel 2013), dell’Associazione culturale “Centro Studi Pillitu-Meroni”, che avrà come scopo il perseguimento di finalità di interesse pubblico, attraverso la conservazione degli archivi Meroni (eredi) e Pillitu. Grazie al lascito di quest’ultima alla città, sarà possibile la fruizione culturale di tale materiale e dell’appartamento-studio in Corso Vittorio Emanuele, al piano nobile di Palazzo Pierleoni, corredato delle collezioni e degli arredi di pregio, per visite, consultazioni e convegnistica.
Nella stesso atto è stato anche approvato lo statuto dell’Associazione che avrà sede a Città di Castello nel suddetto appartamento-studio, di proprietà del Comune tifernate. La decisione è stata preceduta da un dibattito molto ampio sul testo dello statuto che introduce la figura del revisore e dispone la gratuità di tutte le cariche.