Gubbio e Gualdo

Centro storico, nel 2022 lavori per 400 mila euro | Addio alla fontana in piazza Garibaldi

L’Amministrazione comunale di Gualdo Tadino ha illustrato la bozza del nuovo piano di viabilità e parcheggi del centro storico, che potrebbe portare all’istituzione di zone di posteggio a pagamento, zone riservate ai residenti e altre destinate a disabili e invalidi, con l’eliminazione delle zone sosta a disco orario ad eccezione dei posti auto situati davanti la Farmacia Calai in Piazza Mazzini.

Nella riunione tenutasi giovedì scorso (25 novembre) con operatori economici e professionali del cuore della città, il sindaco Massimiliano Presciutti ha anche illustrato il piano degli interventi di manutenzione straordinaria che prevedono in primis, nel 2022, subito dopo le celebrazioni del Santo Patrono Beato Angelo, il rifacimento della pavimentazione ammalorata della sede stradale e di ambo i lati della carreggiata di Corso Piave, oltre alla rimozione completa della Fontana in Piazza Garibaldi (nella foto). In seguito verranno ripristinati ambo i lati della carreggiata anche di Via Calai e Corso Italia.

Si tratta di un investimento complessivo che supererà i 400 mila euro e che a regime consentirà una migliore vivibilità del centro storico di Gualdo Tadino per residenti, attività e visitatori. “L’obiettivo comune – ha detto Presciutti – resta quello di arrivare, entro e non oltre l’inizio della prossima primavera, alla conclusione del 1° stralcio di lavori e alla messa a regime del nuovo Piano di viabilità e parcheggi che emergerà dal confronto tra le parti (un secondo appuntamento si terrà nei primi giorni di dicembre)”.

Durante l’incontro del 25 novembre si è anche toccato il tema mercato settimanale, per il quale è stata fatta chiarezza su alcune voci riguardanti possibili cambiamenti nella organizzazione degli spazi. Molto chiaro il sindaco, che ha affermato: “Finché perdurerà lo stato di emergenza non saranno apportate modifiche all’attuale organizzazione del mercato. E’ nostra intenzione aprire nei prossimi mesi una fase di confronto con gli operatori e i loro rappresentanti per valutare eventuali nuovi modelli organizzativi che rispondano alle esigenze di tutti”.