Il centro sportivo della Ternana sta mettendo a dura prova i rapporti fra il presidente delle Fere Stefano Bandecchi e Palazzo Spada. A causare l’indignazione del patron rossoverde la mancata risposta del Comune di Terni sull’offerta di 360.000 euro per un terreno di 73.000 mq, tra strada del Gioglio e Santa Maria la Rocca, nel quale dovrebbe nascere il nuovo impianto.
A sostegno delle posizioni di Bandecchi si sono espressi nelle ultime ore il PD ternano e Raffaele Nevi, deputato di Forza Italia. Il sindaco di Terni, da parte sua, ha smentito il presunto immobilismo dell’Amministrazione: “c’è una procedura sulla quale si sta lavorando e che intendiamo portare a compimento nel più breve tempo possibile”.
Il tono polemico di Bandecchi sui social ha colpito fortemente Raffaele Nevi. “Da sempre – dichiara l’onorevole – penso che la pubblica amministrazione debba essere veloce nel dare risposte quando gli imprenditori vogliono investire; sono certo che in tempi rapidi arriverà un riscontro, abbiamo bisogno di investimenti”.
Certamente più critici, nei confronti della giunta comunale, il segretario del PD di Terni, Pierluigi Spinelli, e il capogruppo Filipponi. “Le politiche dello sport – sostengono infatti – non possono rappresentare un optional dell’attività amministrativa: riguardano salute, aggregazione, sviluppo, tenuta sociale, comunità”.
Da Palazzo Spada, però, il Sindaco di Terni, Leonardo Latini, ha garantito impegno per la realizzazione del centro sportivo nell’area di Villa Palma. “Lo scorso 21 luglio – precisa Latini – la giunta comunale ha deliberato una valutazione positiva rispetto alla richiesta formulata dalla Ternana Calcio Spa di acquisto dell’area comunale; condividiamo l’idea del centro sportivo con la dirigenza della Ternana Calcio nell’interesse della città“.
“C’è un cronoprogramma che sto personalmente seguendo – conclude Latini – e che in breve vedrà la definizione dei contenuti della necessaria variante parziale al PRG, finalizzata alla realizzazione del centro sportivo“.