Città di Castello

Centro Salute San Giustino, scoppia la “guerra delle finestre” tra Fratini e Vitali

Abbiamo appena inaugurato il distretto sanitario più efficiente ed efficace” commentava Paolo Fratini qualche sera fa in una trasmissione televisiva, riferendosi al Centro Salute di via Fabbrini. L’opinione del primo cittadino di San Giustino, però, non ha trovato d’accordo la candidata sindaco Lucia Vitali e Corrado Belloni, entrambi con la lista ‘Patto Civico’ alle prossime amministrative.

I due infatti sono tornati a ribadire che “l’efficienza e l’efficacia del Centro possono riscontrarsi solo nel personale ma non certo nella struttura”. Vitali e Belloni infatti, già da qualche tempo, dichiarano questo sulla base delle segnalazioni pervenute loro da parte di operatori e utenti, che avrebbero lamentato forti disagi per l’assenza di finestre in alcuni locali, “senza le quali viene a mancare un necessario ricambio di aria. E ciò non è auspicabile in un luogo in cui possono convergere malati di vario genere”.

Speriamo che, per la fretta di inaugurare la struttura avvenuta alla presenza dei vertici della sanità umbra, non si sia deciso di aprire quando ancora c’erano lavori in corso da ultimare o, che sarebbe un’opzione ancora peggiore, ci sia stato un difetto di progettazione nella costruzione

La risposta di Fratini, anch’esso (ri)candidato con la lista ‘San Giustino Domani’, non si è fatta attendere: “E’ sotto gli occhi di tutti che il ricambio d’aria nei plessi ospedalieri sia effettuato da macchinari a ciò destinati, in modo da limitare, per i pazienti, il contatto con gli agenti patogeni. Le relazioni Asl certificano la rispondenza dell’impianto alle specifiche sanitarie, ma c’è di più: per i locali ad uso abitativo sono prescritti 0,5 volumi/ora di aria; la nostra Asl ha richiesto un valore superiore per meglio tutelare gli utenti vulnerabili come anziani, diabetici e immunosoppressi che accedono al servizio”.

Il sistema DVR installato raggiunge un livello di aerazione tre volte superiore a quello richiesto per lo svolgimento dell’attività medica e paramedica

Questi dati – ha concluso Fratini – sono disponibili da tempo. Spiace che un consigliere comunale non li abbia consultati prima di assumere una posizione in pubblico, in un tema, quello della salute dei cittadini, che non dovrebbe prestarsi a strumentalizzazioni elettorali”.