Città di Castello

Centro Promozionale della Ceramica, al via la riqualificazione

A partire dai primi giorni di febbraio è partita la riqualificazione del Centro Promozionale della Ceramica di Gualdo Tadino, luogo di interesse che tornerà presto ad essere vitale per la città.

Il Centro, sin dal 1994, si è adoperato nello stimolare lo sviluppo della produzione della ceramica in Umbria e a Gualdo Tadino (da sempre città della ceramica), e migliorarne la qualità, consolidando e valorizzando le tradizioni e la cultura del settore: tutto ciò al fine di raggiungere una maggiore integrazione tra mondo artigianale, industriale e quello della ricerca e della cultura.

L’ attività del Centro Ceramica Umbra si è snodato o si doveva snodare, nel tempo, in diversi filoni: promozionale: fiere, mostre mercato, show-room espositive, mostre retrospettive, su mandato delle numerose aziende ceramiche del territorio; di servizi: informatizzazione delle aziende del settore, creazione di uno sportello per servizi finanziari, ricerche di marketing e politiche comunitarie per le aziende del settore ceramica.

L’attività principe di detto Centro, serbatoio e fulcro anche per politiche di impiego nelle aziende del territorio gualdese, doveva essere comunque quella della formazione. Purtroppo una crisi strutturale del settore, in aggiunta ad altre problematiche, ha reso vano e debole anche il ruolo del Centro, ma non i principi, soprattutto quelli riguardanti la Formazione ed il supporto, in genere, alle Aziende.

Ed in nome di questi principi dobbiamo guardare ad una nuova possibile stagione – sottolinea il vicesindaco Gloria Sabbatini dove la speranza, la possibilità di fare ed il buon governo, prendano il posto della rassegnazione, dello sconforto e del declino. Una nuova storia fondata sulla concretezza, la qualità delle scelte e dei progetti, che abbia come motivo dominante ed obbiettivo di ogni possibile azione culturale ed amministrativa, il lavoro, considerando tale argomento un doveroso e necessario paradigma in un periodo storico particolarmente delicato per tutti noi. La preoccupazione maggiore per i nostri territori, e non solo, è difatti quella del lavoro e dell’occupazione”.

L’Amministrazione Comunale ha dunque considerato necessaria una riqualificazione e valorizzazione dell’intero Centro. Tra le varie azioni possibili, in particolare, ci saranno un’attenzione al territorio ed alle produzioni alimentari di qualità che presuppongono la creazione di laboratori, della cucina e della mensa. A ciò si aggiungerà un’attenzione particolare al mondo animale ed alla ruralità, con relativi progetti che prevedono la necessità di laboratori ed aule didattiche per portare a termine un’intera programmazione di Formazione, che deve prevedere un vero e proprio “centro di formazione” con relativi spazi attrezzati (auditorium, aule didattiche, laboratori, uffici e servizi, ecc.).

Sono previsti – continua Sabbatini spazi espositivi permanenti e relativi servizi. Prevediamo locali adibiti a progetti start-up e la sistemazioni degli spazi esterni, dei marciapiedi, dei collegamenti pedonali con le altre strutture pubbliche adiacenti, in un contesto di rivalutazione dell’intera area cittadina. La bontà di tale progetto è stata riconosciuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che ha concesso la somma di 500.000 euro per la sua realizzazione. L’Amministrazione si è impegnata a trovare le risorse mancanti con operazioni già in atto. Dal punto di vista operativo gli Uffici Comunali hanno già predisposto gli atti per la realizzazione del centro, la cui riqualificazione è considerato uno dei capisaldi della propria attività amministrativa”.