Secondo una tradizione ultracinquantennale, anche quest’anno il Centro italiano di studi sul basso medioevo – Accademia Tudertina riunirà a Todi, a partire dalla seconda domenica di ottobre, i massimi specialisti al mondo di studi sul medioevo.
Dal 14 al 16 ottobre, infatti, si svolgerà un Convegno storico internazionale (il cinquantacinquesimo della serie)dedicato al tema «La medicina nel basso medioevo. Tradizioni e conflitti».
Dopo la prolusione di Danielle Jacquart, professoressa emerita dell’École Pratiques del Hautes Ètudes di Parigi, che farà il punto sullo stato degli studi attorno alla medicina medievale, si potranno ascoltare gli interventi dei venti relatori che approfondiranno pressoché tutti i temi resi possibili dall’argomento.
Si parlerà dei testi della tradizione medica classica e di come essi furono trasmessi al medioevo (relazioni Stock, Ventura, Fortuna e Bottiglieri), dei rapporti tra medicina e devozione (relazioni Canetti e Cova), tra medicina e saperi magici (relazioni Sannino e Crisciani), tra medicina e filosofia (relazioni Zuccolin,Giralt e Mulinier-Brogi), tra medicina e diritto (relazione Duranti) e tra medicina e potere (relazione Paravicini Bagliani).
Non mancheranno approfondimenti sulla medicina intesa come pratica (relazione Nicoud), sulle tracce impresse dalla medicina nella lingua e nella letteratura (relazioni Tonelli e Foscati) e sul sempre attuale problema – almeno quanto a conseguenze – del perché i medici possano sbagliare (relazione Pereira).
Il programma del Convegno si preannuncia, dunque, ricco e promette di soddisfare non soltanto gli interessi scientifici degli specialisti, ma anche la curiosità di quanti vogliano scoprire le radici e le diverse declinazioni di un tema che riguarda tutti: la salute e i rimedi storicamente adottati per conservarla o ritrovarla.