Come mai sulla costruzione del nuovo e imponente centro islamico vi è sempre stato un inquietante silenzio e non si è cercato fin dall’inizio un coinvolgimento dei cittadini attraverso un dialogo costruttivo e condiviso? Già durante il processo autorizzativo sarebbe stato ragionevole informare e coinvolgere la comunità
Queste le parole del Movimento 5 Stelle all’indomani dell’incontro tra culture e religioni promosso dall’Amministrazione comunale di Umbertide martedì 29 marzo. I pentastellati, che sottolineano di “non essere contro la libertà di culto”, dichiarano apertamente che “il metodo adottato dall’Amministrazione nel trattare la vicenda è stato penoso“.
Sindaco e Giunta mancano della capacità di fare serie riflessioni sui grandi temi che hanno la capacità di incidere profondamente sul tessuto sociale della nostra comunità. Temi fondamentali come la sicurezza o che riguardano la cultura e i costumi di una società, che vanno trattati alla luce del sole, instaurando un dialogo istituzione-cittadini che abbia anche capacità d’ascolto e comprensione delle necessità, dei bisogni, delle paure, della cultura, e dell’identità storica-sociale dei propri concittadini. Invece con arroganza decisionale e con un atto di superbia si è pensato di decidere per tutti, avendo come complice il silenzio
“Un atto di superbia – continua il M5S – continuato nell’incontro di martedì scorso, che negli intenti sarebbe dovuto essere un dibattito tra le varie culture e religioni, ma in realtà non si è capito dove si volesse andare a parare, né quali fossero le intenzioni del Sindaco visto che non è stato in grado di coordinare le varie parti presenti. Questo incontro ‘sovracomunale’ è forse servito per evitare il confronto pubblico, a “contatto” con la gente? Alla fine il discorso è caduto sul nuovo centro islamico dove il M5S ha ribadito a gran voce la sua presa di posizione contro la mancanza di chiarezza e di trasparenza dell’Amministrazione circa la sua costruzione“.
A questo proposito il M5S si è anche dissociato dal comunicato apparso sul sito del Comune dove era stata riportata la seguente frase: “Nonostante la diversità di vedute su alcuni aspetti, dall’incontro è emersa la necessità condivisa di continuare sulla strada, fino ad oggi perseguita dall’Amministrazione comunale’; frase quest’ultima che, secondo i pentastellati, “è una grande e grave menzogna, perché il M5S non condivide niente dei metodi usati da chi fa le cose di nascosto“. Noi intanto speriamo che i cittadini conservino memoria di come vengono trattati e che sappiano esercitare il diritto della memoria al momento opportuno“.