Inaugurazione alla presenza del cardinale Bassetti, presidente della Cei
“Un sogno prima dell’alba, che si è realizzato“. Così il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, ha inaugurato il Centro Fratelli tutti, la struttura diocesana che sarà un luogo di accoglienza, di formazione e di fratellanza per la Diocesi, prendendo il nome dall’Enciclica di Papa Francesco. Un grande evento il taglio del nastro, dove c’era ovviamente il padrone di casa, il vescovo di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, la presidente della Regione, Donatella Tesei, il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini e il sindaco di Spello, Moreno Landrini, per la Provincia di Perugia e il direttore nazionale della Caritas, don Marco Pagniello.
La gestione
La struttura nasce in un edificio diocesano, nucleo fondante della parrocchia del Sacro cuore e che, nel corso degli anni, è stato utilizzato anche come scuola. La gestione amministrativa spetterà a L’Arca del Mediterraneo, la gestione organizzativa ad Elisabetta Tricarico. “Abbiamo realizzato un sogno che io vengo a raccogliere, dopo che altri hanno seminato“, ha detto il vescovo Sorrentino ricordando il “tempo in cui viviamo, che ci chiama ad un nuovo slancio di testimonianza“.
I servizi
Insieme all’accoglienza, il Centro Fratelli tutti avrà la scuola di formazione teologica, il laboratorio di rinnovamento pastorale, la scuola di economia della fraternità ma anche servizi per la famiglia e per la vita. Nell’immediato accoglierà anche cittadini ucraini, arrivati in Italia per sfuggire alla barbarie della guerra.
Le autorità civili
Il grande lavoro della Caritas e della Chiesa sul fronte della carità è stato sottolineato dal sindaco Stefano Zuccarini, un grande plauso da parte della presidente della Regione Tesei.
“Un sogno prima dell’alba”
“L’Umbria è una regione piccola, ma segnata da tante opere di bene – ha detto il cardinale Bassetti – Ogni guerra è una pazzia, ma quando ci siamo coinvolti ce ne rendiamo più conto. In un modo o in un altro il Signore ci da occasione di essere fratelli tutti. Se la fraternità non si esprime in gesti di amore, non è vera. La fraternità è toccare la carne dei più poveri. Voi fratelli di foligno, avete fatto un bel sogno vicino all’alba che si è realizzato“.