Cronaca

Centro Boeri “abusivo”, l’archistar sceglie il rito abbreviato

Sarà ascoltato e processato il 20 novembre, davanti al gup Federica Fortunati, l’architetto Stefano Boeri, progettista del centro polivalente realizzato a Norcia dopo il terremoto del 2016 e da oltre un anno sotto sequestro. L’archistar  ha infatti scelto, attraverso il suo difensore Francesco Arata, il rito abbreviato. L’istanza è stata accolta mercoledì dal gup nell’ambito dell’udienza preliminare che interessa anche il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno.

Entrambi sono accusati di abuso edilizio e deturpamento delle bellezze naturali. Il primo cittadino deve rispondere anche del reato di falso per gli atti autorizzativi firmati, vale a dire l’ordinanza sindacale valevole come titolo edilizio ai sensi della normativa emergenziale, che però secondo l’accusa non sarebbe stata applicabile per il centro Boeri di Norcia.

A novembre, quindi, quando in aula comparirà anche lo stesso Boeri, oltre ad emettere una sentenza a suo carico, il giudice dovrà anche decidere se rinviare a giudizio o prosciogliere dalle accuse il sindaco Alemanno, per il quale si procede con rito ordinario.