Nonostante la chiusura imposta dal Coronavirus, un centro benessere era regolarmente in attività. A scoprirlo sono stati i finanzieri del comando provinciale di Perugia.
Fuori dal centro benessere addirittura c’erano dei cartelli che invitavano a effettuare prenotazioni. Il tutto mentre migliaia di altre attività di servizi alla persona (come estetisti e parrucchieri) sono chiusi ormai da oltre due mesi.
I militari della Compagnia di Perugia, una volta entrati, hanno potuto immediatamente riscontrare la presenza di lettini e strumenti per massaggi già pronti per l’uso. Il personale all’interno del locale, come sospettato, non è stato in grado di fornire alcuna motivazione plausibile che potesse giustificare l’apertura dell’attività.
Per il centro benessere sono previste sanzioni economiche e la chiusura provvisoria per cinque giorni. Inoltre, il Prefetto potrà disporre ulteriori misure restrittive una volta valutata la gravità della violazione.
L’intervento delle Fiamme Gialle si inserisce all’interno del complessivo piano di controlli predisposto dal Comando Provinciale, in coordinamento con le altre Forze di Polizia e sulla base delle direttive del Prefetto di Perugia, che ha permesso, finora, di riscontrare numerose violazioni e di limitare gli effetti nocivi di comportamenti irresponsabili, a tutela della salute pubblica e nel rispetto di esercenti e lavoratori che, consapevolmente, antepongono l’interesse del Paese ai propri, sospendendo le loro attività.