Trasimeno

Centrale Pietrafitta, pressing su Enel | E c’è un’altra manifestazione di interesse

L’accordo programma per la centrale di Pietrafitta è al Mise ed è in fase ultimativa di definizione. “È presumibile che entro primavera sarà possibile presentare i programmi di investimento“. Così l’assessore regionale Michele Fioroni, rispondendo al Question time alla consigliera Simona Meloni (Pd), che ha chiesto di conoscere “lo stato di attuazione del protocollo d’intesa sulla riqualificazione dell’area industriale di Pietrafitta e quali siano i tempi previsti per dare seguito agli intendimenti assunti tra le parti considerando che, ad oggi, non risultano essere state ancora espletate compiutamente da Enel le fasi preliminari previste entro marzo”.

Illustrando l’atto in Aula, Meloni ha chiesto alla Giunta “in quale modo
e con quali strumenti pensa di dare seguito all’accordo per rispondere alle
esigenze ed agli interessi delle comunità che insistono sul territorio
circostante la Centrale oltre che per la riqualificazione e rigenerazione
dell’area di proprietà della Valnestore Srl. Il protocollo d’intesa è
stato firmato a maggio 2019 tra Regione Umbria, Enel Produzione e i comuni di Piegaro e Panicale
. Queste due amministrazioni comunali hanno ribadito più volte che con questo accordo si è chiuso un percorso durato venti anni, e si è dato il via ad una nuova fase di riconversione integrale del sito produttivo di Pietrafitta, sia sotto il profilo ambientale, che economico e turistico”.

Il protocollo e la scadenza di marzo

Nel protocollo era previsto – ha ricordato Meloni – che Enel, dopo una campagna di ascolto del territorio, lanciasse un concorso di progetti per identificare e selezionare i soggetti interessati all’acquisto dei lotti unitamente ai progetti di riqualificazione dell’area. Il percorso di presentazione del Concorso, la ricezione delle manifestazioni di interesse non vincolanti e le successive proposte progettuali, con contestuali offerte di acquisto vincolante, si dovrebbero concludere entro marzo 2020 per addivenire ad una scelta definitiva del progetto o dei progetti più meritevoli. Con il protocollo, Enel prese l’impegno di verificare la fattibilità di un progetto destinato all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili o sistemi di accumulo. Nel protocollo d’intesa Enel manifestò anche la disponibilità a promuovere interventi per il rilancio del Museo Paleontologico Luigi Boldrini”.

Dismissioni: il programma di Enel

Fioroni ha quindi comunicato che entro la primavera dovrebbe essere effettuati i programmi di investimento.

“Altra cosa – ha chiarito l’assessore – è il programma di Enel per la dismissione delle centrali a carbone che vuole favorire la presentazione di progetti in energie rinnovabili. Questo in alcuni territori è più difficile da realizzare. Per Pietrafitta è positiva la volontà di Enel di rimanere sul territorio con investimenti sul rinnovabile. Ma il progetto di Enel deve ancora essere bandito e poi sarà valutato dal Politecnico di Milano per valutare se le proposte siano effettivamente innovative. Su questo stiamo monitorando, abbiamo sollecitato a Enel per fargli bandire il concorso di idee quanto prima, anche perché questo territorio sta soffrendo”.

La nuova manifestazione di interesse

Stiamo anche valutando una manifestazione di interesse arrivata fuori dal progetto che potrebbe avere la possibilità di riconversione importante del sito in termini occupazionali. Cosa che oggi è la priorità”.

La richiesta a Enel

Chiediamo che Enel – ha aggiunto Fioroni – rimanga nel territorio con una presenza di rinnovabili o altro, anche perché ci siamo posti come territorio di sperimentazione”.

Nella sua replica Meloni si è detta “soddisfatta perché è stato centrato
l’argomento: attenzione per il territorio, richiesta che Enel continui a
investire, tutela occupazionale, sviluppo di un territorio che interessa
un’intera vallata. Continuiamo a lavorare insieme per monitorare il
lavoro
”.