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Censura online? Succede più spesso di quello che pensi

Quando si parla di censura online si tende a sottovalutare l’impatto che ha sulla vita delle persone e a relegare il fenomeno a casi limite, come paesi con dittature o simili. Il blocco dei siti e delle app online però è molto più comune di quanto si pensi: ecco i dati relativi al 2023.

La censura in rete nel 2023

Facendo riferimento alle rilevazioni di Access Now, un’organizzazione no-profit che si occupa dei diritti digitali, nel 2023 si è registrato un incremento del 41% della censura online rispetto all’anno precedente, in merito ai blocchi delle connessioni internet in tutto il mondo, con ben 283 interruzioni in totale.

I motivi per cui 39 paesi hanno deciso di bloccare le connessioni impedendo ai cittadini di navigare su alcuni siti e scambiarsi informazioni, è da ricercare in una preoccupante limitazione della libertà di espressione.

La censura online, diventata ormai troppo frequente, viene utilizzata dai regimi autoritari e non solo e, indipendentemente dai motivi per cui viene attuata, sta diventando un’arma in mano ai pochi, altamente pericolosa e lesiva non solo della libertà di espressione, ma della libertà personale dell’individuo.

Come difendersi dalla cyber censura

Le piattaforme che principalmente finiscono sotto l’ascia della cyber censura sono naturalmente i social media, che in alcuni stati sono proprio banditi, e le piattaforme di scambio diretto e di chat come Skype o WhatsApp.

Uno dei modi più efficaci per aggirare questo problema, e navigare su qualunque piattaforma in totale sicurezza, è quello di adottare la migliore vpn per pc o per qualsiasi altro dispositivo, così da essere in rete in modalità criptata e con un indirizzo ip modificato. Questo permette di nascondere la reale posizione in cui ci si trova in quel momento, raggiungendo così anche i siti bloccati. La connessione viene instradata attraverso server situati in regioni senza restrizioni, garantendo maggiore libertà online.

Oltre a risolvere il problema della cyber censura, la vpn consente anche di navigare in maniera anonima e senza il rischio che i propri dati personali vengano sottratti da qualche hacker una volta che il dispositivo è collegato a internet.

In conclusione, la censura online è una realtà più diffusa di quanto si possa immaginare, limitando l’accesso a informazioni e la libertà di espressione. Diventa quindi essenziale essere consapevoli delle tecniche di censura e adottare strumenti come le VPN per garantire un internet libero e accessibile a tutti.