Nell’ambito del progetto RISQAT “Spoleto qualità territorio e Ambiente per un governo consapevole delle risorse locali nell’attico dello sviluppo sostenibile”, promosso dal Comune di Spoleto e cofinanziato dalla Regione Umbria, è stato redatto un Censimento del patrimonio arboreo urbano e monitoraggio fitosanitario e dendrostatico di alcune alberature del Comune di Spoleto.
L'indagine ha riguardato 842 alberi, tutti classificati e monitorati (tigli, lecci, platani, ippocastani e pini domestici). L'analisi effettuata dall'Ufficio Ambiente ha permesso di conoscere nel dettaglio un patrimonio arboreo di grande valore. I dati acquisiti, pur in presenza di esemplari prossimi alla fine del loro ciclo, confermano una componente importante di esemplari giovani, segno del lavoro che il Comune di Spoleto sta portando avanti già da qualche anno.
Quattro le aree della città dove, in questa prima fase, è prevista la sostituzione di alcuni esemplari (al termine del monitoraggio la percentuale di abbattimenti è inferiore all'8%, dato considerato positivo rispetto ad altre realtà analoghe dove la percentuale oscilla tra il 12 e il 15%).
Gli interventi saranno effettuati in viale della Repubblica (abbattimento di esemplari morti o attualmente molto sofferenti a causa di attacchi di agenti patogeni), in via dei Filosofi (si tratta di un alberata lineare di cipressi – Cipresso nostrano e Cipresso dell’Arizona), via delle Crocerossine (nell'area è previsto un unico intervento di abbattimento) e la scuola di Eggi (tre pini domestici presenti sul lato anteriore dell'Istituto presentano gravi anomalie strutturali, che ne pregiudicano in modo determinante la stabilità).