L’Istat ha prorogato al 31 luglio l’attività del sito web al quale possono collegarsi le famiglie che partecipano al campione della fase sperimentale del censimento permanente. Queste famiglie hanno ricevuto gli avvisi per posta o recapitati dai rilevatori e devono collegarsi al sito web per compilare il questionario on line.
Le famiglie che necessitano di chiarimenti o che vogliono essere aiutate da un operatore per compilare il questionario – ricordano gli uffici dei Servizi Statistici del Comune di Terni – possono rivolgersi allo Sportello del Cittadino (URP) in via Roma 40 e all’Ufficio di Statistica al secondo piano del palazzo di corso del Popolo, 30, oppure mandare una mail a censimentopermanente@comune.terni.it o sportello.cittadino@comune.terni.it o telefonare ai seguenti numeri: 0744 432201, 549764, 549745, 549742; 549265; e lasciare il proprio recapito telefonico. Saranno ricontattati dal rilevatore per fissare un appuntamento o per compilare anche telefonicamente il questionario.
“Nelle scorse settimane – sottolineano i Servizi Statistici – c’è stato un notevole impegno per la buona riuscita della sperimentazione con lettere e solleciti postali inviati dall’Istat tramite Poste Italiane (che non sempre però sono state ricevute dalle famiglie), con il grande impegno dei rilevatori e l’apertura del Centro Comunale di Raccolta presso lo Sportello del Cittadino per supportare le famiglie alla compilazione del modello: la risposta delle famiglie ternane è stata però piuttosto bassa. La buona riuscita della sperimentazione è molto importante per programmare nel miglior modo possibile le strategie censuarie del futuro. I dati raccolti con il questionario del censimento sono l’unica fonte per ottenere alcune informazioni, non altrove recuperabili, quali ad esempio dati sul pendolarismo e la mobilità per motivi di studio e di lavoro, sul grado di istruzione della popolazione, su alcune caratteristiche delle abitazioni e anche informazioni più soggettive sulla percezione del benessere e della qualità della vita urbana”.