Chi ha ricevuto il plico del censimento per posta ma non ha ancora provveduto alla compilazione ha tempo ancora fino al 20 novembre per farlo spontaneamente inserendolo on line o recandosi presso i centri di raccolta per consegnarlo o farlo compilare dai rilevatori. Anche nel caso in cui il questionario sia stato smarrito o si sia deteriorato è possibile comunque procedere alla compilazione nei centri di raccolta.
Dal 21 novembre 2011 fino al 31 gennaio 2012 parte la fase di completamento della rilevazione sul campo. Durante questa fase saranno effettuate azioni di sollecito e il lavoro sarà svolto dai rilevatori, che dovranno recuperare i questionari non restituiti, rilevare le famiglie non iscritte nelle liste anagrafiche al 31 dicembre 2010, rilevare le abitazioni non occupate. in ogni caso anche in questo periodo si potrà restituire spontaneamente il questionario.
Si ricorda che la compilazione del questionario è un obbligo di legge e per chi non provvede all'adempimento, sono previste sanzioni economiche e accertamenti per verificare la posizione anagrafica. Si raccomanda ancora una volta di stampare o farsi consegnare dal rilevatore la ricevuta che attesta l’avvenuta compilazione. Chi avesse provveduto alla compilazione ma avesse erroneamente imbucato il plico nelle cassette postali o qualora gli uffici postali non avessero rilasciato la ricevuta, può comunque recarsi ai centri comunali per farsela consegnare.
Ai cittadini, si raccomanda in caso di dubbio, di segnalare all’ufficio censimento eventuali contatti avuti da parte di presunti rilevatori che non siano identificabili con il tesserino di riconoscimento sul quale sono stampati gli elementi identificativi e il timbro del Comune.
Fino ad oggi più di 12.000 famiglie hanno adempiuto all’obbligo di risposta al questionario e oltre il 50% lo ha fatto online, un risultato ritenuto dall’ufficio centrale di censimento del comune di Terni “molto positivo”.
Continuo è anche il flusso di telefonate e mail che arrivano ai numeri dedicati dal Comune al censimento 0744 5441354 e censimentopopolazione@comune.tr.it. Molti sono di cittadini che segnalano di non aver ricevuto il plico spedito dall’Istat attraverso le Poste Italiane. La consegna è terminata in questi giorni ma a confermare le segnalazioni di mancata ricezione, sono gli oltre 4.500 modelli scaricati dalle Poste all’ufficio di censimento che il personale si trova a dover verificare anagraficamente e cercare comunque di recapitare al destinatario attraverso la rete dei rilevatori. Si tratta per lo più di questionari indirizzati a cittadini che hanno cambiato recentemente domicilio, molti di questi sono stranieri caratterizzati da una maggiore mobilità sul territorio, o che sono emigrati in altro comune o a persone decedute dopo il 31.12.2010. Molti di questi tuttavia sono anche quelli per i quali il postino non è riuscito a consegnare il plico malgrado la famiglia risulti residente all’indirizzo, e ciò presumibilmente perché manca il nominativo sul campanello come nel caso molto frequente delle badanti che coabitano con persone anziani.
L’organizzazione del censimento prevede anche che i rilevatori svolgano attività sul territorio di tipo “porta a porta” e già in questi giorni sono impegnati nel censimento di edifici, convivenze e casi particolari di famiglie che necessitano di aiuto per la compilazione e hanno difficoltà a recarsi presso i Centri di raccolta: anziani e disabili, che possono fissare appuntamenti telefonici o famiglie particolarmente numerose alle quali per scelta dell’Istat non è stato inviato per posta il questionario.
Dal mese di novembre gli orari di apertura dei centri di raccolta sono cambiati. La chiusura pomeridiana dei centri nelle sedi delle circoscrizioni si sono rese necessarie per permettere l’avvio di attività ricreative rivolte ai cittadini. L’assistenza dei rilevatori sarà comunque assicurata all’ufficio centrale.