Due cerimonie, una di seguito all’altra, si sono svolte questa mattina a Cenerente per ufficializzare l’intitolazione rispettivamente della Scuola dell’infanzia allo Scoiattolo Rosso e della Scuola primaria al Venerabile Vittorio Trancanelli. Presenti, oltre ai tanti bambini delle due scuole, agli insegnanti e ai familiari dei piccoli alunni, l’Assessore Dramane Wagué, Alessandra Paciotto, presidente di Legambiente Umbria, con alcuni volontari, Valentina La Morgia in rappresentanza dell’ISPRA, la moglie di Trancanelli, Lia Sabatini e il cardinale Gualtiero Bassetti.
La scelta di intitolare la scuola dell’infanzia di Cenerente allo scoiattolo rosso, ovvero lo scoiattolo comune europeo, deriva alla collaborazione che la scuola stessa ha avviato con Legambiente nell’ambito del progetto Life+ Usavereds proprio per tutelare il piccolo animale autoctono, la cui sopravvivenza è messa a rischio dalla presenza, nello stesso territorio, della specie alloctone dello scoiattolo grigio americano. “E’ stato un lavoro importante quello fatto nelle scuole – hanno sottolineato la presidente regionale e i volontari di Legambiente – che ha visto protagonisti non solo i bambini, ma prima di loro gli insegnanti. Ed è altrettanto significativa questa intitolazione, per ricordarsi sempre quanto sia importante salvaguardare lo scoiattolo rosso, ma anche tutti gli altri animali del territorio”.
“E’ fondamentale che già a questa età – ha sottolineato nel corso della prima intitolazione l’assessore Wagué – sappiate quale importante ruolo potete svolgere voi ragazzi e le vostre famiglie, nella tutela dell’ambiente. L’educazione ambientale è fondamentale e la scuola è il luogo migliore per insegnarla”.
La scuola Primaria di Cenerente, invece, è stata intitolata al dott. Vittorio Trancanelli, dichiarato Venerabile da Papa Francesco il 27 febbraio scorso. Nato a Spello il 26 aprile 1944 Vittorio Trancanelli trascorre la sua vita a Perugia dove lavora come medico, particolarmente dedito all’accoglienza dei bambini disabili. Con la moglie Lia Sabatini adotta sette ragazzi, alcuni dei quali disabili, che si vanno ad aggiungere all’unico figlio naturale, Diego. Dall’esperienza della famiglia Trancanelli nasce l’Associazione Alle Querce di Mamre.
“Sono molto felice dell’intitolazione di questa scuola a Vittorio – ha detto la moglie Lia rivolta ai bambini – perché anche io ero un’insegnante. Vittorio era una persona normale che si è speso per gli altri, facendo tutto con amore”.
Amore è la parola chiave anche secondo l’assessore Wagué quando si parla di Vittorio Trancanelli. “Chi ama i bambini ama il futuro -ha detto- e Trancanelli in questo ci deve essere di esempio, per ciò che ha fatto”.
Di insegnamento laico del Vangelo ha infine parlato il Cardinale Bassetti, che così ha ricordato la figura di Vittorio Trancanelli: “Era un ottimo cittadino, oltre che un ottimo cristiano, perchè ha saputo seguire l’insegnamento di Dio a rispettare l’uomo, il prossimo e noi non possiamo che riconoscere la grandezza del suo esempio”. Il Cardinale ha quindi ringraziato i bambini e le insegnanti per la festa che hanno organizzato e per aver offerto un’opportunità di conoscenza a tutta la città di Perugia.
I piccoli alunni sia dell’infanzia che della primaria si sono poi esibiti in un mini spettacolo a tema apprezzato da tutti i presenti.