Un sogno che è divenuto realtà quello della Polizia Penitenziaria Maran calcio a 5, la squadra di calcio indubbiamente più forte della città, approdata da quest'anno in serie A1. In vista del prossimo campionato, che prenderà il via sabato prossimo a Foligno (data l'inidoneità del Pala Rota), la società e i giocatori hanno voluto incontrare la città e la stampa, con una serata di presentazione che si è tenuta presso il relais “Il Baio” di Camporoppolo.
A fare gli onori di casa il presidente della Maran credit solution e della società di calcio a 5 Nazzareno D'Atanasio. Presenti, visto il legame sia con Spoleto che con Foligno, rappresentanti di entrambe le città. A partire dai due assessori allo sport, Gilberto Stella e Massimiliano Romagnoli. Presenti anche il presidente della Bps Giovanni Antonini e quello della Confcommercio di Foligno Aldo Amoni. Non mancava nemmeno il presidente del Coni umbro Valentino Conti. Tra i politici spiccava inoltre la figura del capogruppo di An in consiglio regionale Franco Zaffini. Folta anche la rappresentanza della stampa, accolta dall'efficientissimo addetto stampa della Maran calcio a 5 Paolo Augusto Menconi.
Al centro della sala ed anche della serata i giocatori che hanno compiuto l'impresa di traghettare la squadra verso la serie A, così come i nuovi acquisti che avranno la responsabilità di dare il massimo quest'anno. Allenati da Massimiliano Monsignori e in seconda da Alexandre De Souza, con l'aiuto del preparatore atletico Fabrizio Cipiciani, in questa stagione indosseranno la maglia bluarancio: Valerio Barigelli, Bruno Cavalli, Claudio De Moraes, Vitor Caetano, Fabiano Cavalli, Paulo Castilho, Diogo Pavanello, Ricardo Atkinson, Brian Manosso, Dario Salci, Danilo Frisselli, Almir Rossa, Rodrigo Murinelli, Daniele Paolucci, Gabriel Senegalia e Marcio Antonio Zancanaro.
“Anche se giocheremo a Foligno saremo sempre la stessa squadra” ha evidenziato D'Atanasio, che ha ricordato il forte legame con Spoleto della Maran, nonostante quest'anno sarà costretta a giocare fuori casa. Soddisfatto di questa “conquista” l'assessore folignate Romagnoli: “Foligno tiferà per questa squadra, saremo presenti al palazzetto per tifarla”. Dal canto suo l'amministratore spoletino Stella ha invece ribadito come non ci siano contrapposizioni tra le due città, ma questa situazione “è stata una necessità”. “Dispiace – ha aggiunto Stella – che si giochi il campionato in una città diversa, è un atto quindi dovuto far di tutto con il Palatenda per il futuro”.
Anche se a Foligno, comunque, i dirigenti della Polizia Penitenziaria Maran sono convinti che il tifo degli spoletini e, perché no anche dei folignati, non mancherà. La società e i giocatori, da parte loro, ce la metteranno tutta. Come d'altronde è stato già fatto finora, visti anche i risultati ottenuti. Tanta la gente che ruota intorno alla squadra e che permette, dietro le quinte, di andare avanti con grinta e successo. A partire dal patron D'Atanasio, passando per i vicepresidenti Roberto Franquillo e Antonio Finocchi Ghersi, fino al direttore generale Luca Paloni. C'è poi il team manager Roberto Brunetti “gazza”, il cassiere Massimo Mancini, il responsabile dell'area sanitaria Federico Cangiano, Claudio Salvucci per il merchandising e la logistica, Moreno Piernera e Renzo Proietti Costa per il materiale tecnico, i dirigenti accompagnatori Lorenzo Santillo e Giorgio Mariani, i consiglieri Piero Masciotti, Paolo Santarelli e Antonio Angelillo, il responsabile del settore giovanile Rossano Clementini, l'addetto stampa Paolo Augusto Menconi, il medico sociale Francesco Chiaravalloti e il fisioterapista Vesselin Iankov Tenev.