All’imbrunire il cielo inizia a diventare di blu profondo. L’Umbria si accende di luci antiche. Le candele tremolano sui tavoli disposti nei chiostri medievali. Dai vicoli in pietra si sentono note leggere, mentre dalle taverne salgono profumi di cucina tradizionale. È la magia della Notte Romantica, che il 21-28 giugno e 10 luglio 2025 festeggia il suo decimo anniversario anche nei borghi umbri, in occasione del solstizio d’estate. Una sola notte piena d’amore.
L’evento nasce per celebrare l’amore in ogni sua forma: quello tra le persone, per l’arte, per i piccoli borghi custodi di memoria.
In Umbria ogni pietra racconta un frammento di storia. A Spello, le mura augustee accolgono i turisti che passeggiano tra i famosi vicoli fioriti; a Montefalco, la “ringhiera dell’Umbria”, la vista si apre sui vigneti da cui nascono i preziosi Sagrantino e Rosso di Montefalco. Bevagna riporta indietro nel tempo, tra mercanti e artigiani che ancora oggi rievocano le corporazioni medievali del “Mercato delle Gaite”.
Durante la Notte Romantica, questi meravigliosi spazi si animano di piccoli riti collettivi. E’ possibile trovare chi si scatta un selfie sotto le logge, chi lancia i palloncini dei desideri verso il cielo, chi scrive i propri pensieri su bigliettini appesi agli ulivi secolari.
Le stelle fanno da riflettori su molti borghi che propongono concerti acustici, dal jazz al repertorio popolare umbro. A Lugnano in Teverina, ad esempio, il programma abbina trekking naturalistici pomeridiani con il suggestivo “concerto al tramonto” che precede la cena romantica servita nella piazza principale.
I ristoranti protagonisti dell’evento offrono menù a tema: piatti della tradizione rivisitati per l’occasione, come il filetto di vitello al Sagrantino, le tagliatelle al tartufo nero di Norcia, o i dolci alle ciliegie di Cannara. Il tutto rigorosamente servito sotto la luce morbida di candele e lanterne.
La Notte Romantica non è solo enogastronomia e arte. Il suo fascino risiede anche nei riti simbolici. Molti comuni allestiscono “angoli dei desideri”, dove le coppie possono appendere frasi d’amore o esprimere un voto sotto il cielo stellato, secondo antiche credenze popolari. Il momento più romantico e atteso resta sempre il bacio di mezzanotte, scambiato sotto le logge, nei chiostri o davanti alle fontane rinascimentali, in un gesto collettivo che lega centinaia di coppie in contemporanea.
Nata come iniziativa per il rilancio dei piccoli centri nel 2016, la Notte Romantica è ormai diventata una vetrina internazionale. L’Umbria offrirà il suo volto più intimo e suggestivo, trasformando la cultura dei suoi borghi in un’esperienza sensoriale e sentimentale.
Sono oltre 20 i comuni umbri che quest’anno hanno aderito con entusiasmo alla decima edizione della Notte Romantica. Dalle dolci colline di Bevagna e Montefalco, ai panorami di Lugnano in Teverina, passando per i vicoli fioriti di Spello, i terrazzamenti di Trevi e le atmosfere senza tempo di Panicale, l’Umbria offrirà un palcoscenico diffuso dove ogni angolo si animerà di luci soffuse, suoni morbidi e antichi sapori.
In queste serate d’inizio estate, i borghi diventeranno veri e propri teatri all’aperto, capaci di trasmettere emozioni attraverso il linguaggio universale della bellezza. Musica dal vivo nei chiostri medievali, cene a lume di candela lungo le vie acciottolate, esposizioni d’artigianato, spettacoli teatrali che raccontano storie, percorsi di luce che esaltano le architetture antiche. Un modo per immergersi, lentamente, nel fascino discreto dell’Umbria più autentica.
Se in passato la Notte Romantica era soprattutto festa per coppie, oggi l’evento si è ampliato a tutte le forme di relazione e condivisione: famiglie, amici, turisti solitari trovano nei borghi umbri un rifugio, dove arte e paesaggio dialogano in armonia.
La musica accompagnerà le serate con concerti acustici nei chiostri, cori polifonici all’interno delle basiliche, anche con piccole rappresentazioni teatrali itineranti, che guideranno i visitatori lungo percorsi di luce tra i vicoli antichi. Un’atmosfera fiabesca che trasformerà la Notte Romantica 2025 in un perfetto connubio tra memoria e futuro. Un’occasione per rivivere i borghi come luoghi vivi, ricchi di vibrazione culturale, gastronomica ed emotiva. Un invito a rallentare e riconnettersi, sotto il cielo stellato dell’Umbria.
Nata nel 2016 come scommessa culturale del Club dei Borghi più belli d’Italia, la Notte Romantica ha rapidamente conquistato un posto atteso nel panorama degli eventi estivi nazionali. L’intuizione era quella di puntare sul fascino discreto dei piccoli centri storici italiani, lontani dai circuiti di massa, e trasformarli, per una notte, in luoghi dove emozione, bellezza e tradizione si fondono in un’unica esperienza sensoriale.
Il cuore del progetto era chiaro: rilanciare il turismo, valorizzare il patrimonio architettonico, le produzioni artigianali e le tradizioni locali, offrendo al visitatore qualcosa di più profondo di una semplice visita turistica. Non solo luoghi da vedere, ma emozioni da vivere.
In Umbria, il primo borgo ad abbracciare l’iniziativa fu proprio Spello, già celebre a livello internazionale per le sue spettacolari Infiorate del Corpus Domini, che ogni anno trasformano i suoi vicoli in tappeti floreali di rara bellezza.
L’unione tra la Notte Romantica e le Infiorate ha creato un connubio perfetto tra il sacro e il profano. Per i viaggiatori, camminare tra i tappeti di petali profumati sotto il chiarore delle lanterne rappresenta un’esperienza multisensoriale unica, che mescola l’effimero della bellezza naturale al persistente richiamo della storia millenaria di questi luoghi.
Il successo sempre più crescente della Notte Romantica non si è fermato ai confini nazionali. Il format è stato osservato con interesse anche in altri Paesi europei, tanto che il Club dei Borghi ha ricevuto richieste di collaborazione da reti simili in Francia, Spagna e Germania.
L’Umbria, con il suo straordinario patrimonio di borghi medievali, continua a essere una delle regioni protagoniste di questo evento, diventando ogni anno, il cuore pulsante del romanticismo italiano anche se solo per una notte.
Oltre al programma ufficiale, ogni borgo ha saputo rendere unica la propria Notte Romantica, arricchendola di tradizioni e simboli che variano di paese in paese.
• Selfie sotto il cielo stellato: il gesto social più amato da giovani e turisti, per immortalare la magia della serata.
• Bacio di mezzanotte: davanti ai monumenti simbolo del borgo, le coppie si scambiano un bacio sotto le lanterne accese.
• Lancio dei desideri: palloncini luminosi o lanterne ascendono al cielo, affidando sogni e speranze al vento notturno.
A Bettona, poeti e appassionati recitano versi d’amore nei cortili antichi, trasformando il borgo in un grande salotto letterario sotto le stelle.
A Montone, si respira aria di storia con i balli medievali in costume, che riportano visitatori e cittadini indietro nel tempo, tra musiche e coreografie d’altri tempi.
Ecco tre mete da non perdere per chi vuole vivere questa esperienza unica:
Spello: per chi cerca poesia visiva, i vicoli fioriti diventano un dipinto vivente, amplificato dalla luce calda delle candele e dal profumo persistente dei petali freschi.
Montefalco: il luogo ideale per gli amanti del buon vino e della musica. Mentre il jazz accompagna la serata, il panorama sui vigneti regala scorci mozzafiato.
Lugnano in Teverina: qui la serata include trekking con caprette tibetane, laboratori artistici per coppie e il suggestivo lancio dei palloncini dei desideri.
Nel vortice di un mondo che non rallenta, la Notte Romantica ci invita a fermarsi e ritrovare la meraviglia dei gesti semplici. Una canzone ascoltata mano nella mano, uno sguardo che racconta, un bicchiere alzato sotto il cielo estivo. Perché la cultura, quando è vera e viva, non ha bisogno di effetti speciali: basta un borgo, una luce e un cuore che batte.
Elenco borghi aderenti e programmi dettagliati disponibili su:
www.borghipiubelliditalia.it