“Dopo un lungo e sofferto cammino, che ha immolato sull'altare della ricerca tanti esseri umani in fase embrionale, la scoperta effettuata dai ricercatori giapponesi che avrebbero riprogrammato le cellule adulte, portandole ad uno stato di pluripotenza e non di totipotenza come le cellule embrionali, sembrerebbe un'autentica svolta”. E' questo il giudizio espresso dall'Associazione Scienza & Vita sui risultati resi noti dal gruppo di ricerca nipponico sulle cosiddette cellule iPS (cellule pluripotenti indotte). Ma il condizionale è d'obbligo – prosegue l'Associazione – come mettono in evidenza gli stessi ricercatori, e la prudenza è sempre necessaria. Saranno infatti indispensabili adeguate sperimentazioni sull'animale per chiarire i tanti aspetti non ancora noti e la possibilità di una puntuale, efficace e sicura applicazione clinica. Per cui, prima di creare false aspettative, è opportuno cercare di disporre di tutti gli elementi concreti per poter dare risposte adeguate.L'opinione pubblica – conclude Scienza & Vita – è stata già manipolata a sufficienza. Basti ricordare l'inopinato entusiasmo riservato alle tecniche della clonazione e alla ricerca sulle cellule staminali embrionali che avrebbe dovuto dare risposta immediata a tutte le malattie degenerative. Previsioni regolarmente smentite dalla dura realtà della ricerca. Scienza & Vita si augura, infine, che “la tappa odierna segni il ritorno alla compostezza e alla sobrietà e riporti al centro del dibattito la verità scientifica”.
CELLULE RIPROGRAMMATE: VIA LE MANIPOLAZIONI
Dom, 25/11/2007 - 08:45