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Celebri testimonial celebrano il sito UNESCO nel pluripremiato documentario “L’Italia dei Longobardi”

L’Associazione Italia Langobardorum, ente di gestione del sito UNESCO di cui anche Spoleto e Campello sul Clitunno fanno parte, in partenariato con Archeoframe, Laboratorio di Valorizzazione e Comunicazione dei Beni culturali della IULM di Milano, grazie al cofinanziamento ottenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo a valere sulla L.77/2006, ha ideato e prodotto un film documentario sul popolo dei Longobardi.

Il film presenta, attraverso la testimonianza di studiosi e di specialisti che si occupano della valorizzazione dei singoli monumenti, i beni che fanno parte del sito UNESCO, letti alla luce delle più recenti interpretazioni. Per la ricchezza della documentazione affrontata, la qualità delle riprese e della regia, e le novità scientifiche che trasmette, il film è risultato primo classificato alla XXIV Edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto, il principale festival del cinema archeologico italiano e tra i maggiori d’Europa. L’opera sarà presentata all’interno di diverse rassegne cinematografiche nazionali e internazionali, come all'Archaeology Channel International Film and Video Festival in Oregon a maggio prossimo.

Il Comune di Spoleto ha organizzato una proiezione aperta al pubblico lunedì 13 gennaio 2014 alle ore 21 presso il Cinema Teatro Sala Frau di Spoleto, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Il film è stato dedicato a Vincenzo Cerami, “Poeta dei nostri tempi”. Il documentario, della durata di circa 95 minuti, è composto da un inquadramento storico, archeologico e artistico delle testimonianze del Regno longobardo d’Italia e dalla presentazione delle sette realtà appartenenti al sito seriale UNESCO. In ogni sito si sono effettuate riprese dei monumenti, dei resti archeologici e dei reperti più significativi, mentre documentazione di repertorio sia fotografica che filmata è stata acquisita per integrare le riprese. In ogni sito è stato coinvolto, inoltre, un testimonial d’eccezione, un volto noto che si è fatto portavoce del monumento UNESCO tramite le sue esperienze, i ricordi e l’attività artistica o lavorativa, legati in senso anche ampio al luogo in cui si trova il sito UNESCO: il giornalista Toni Capuozzo a Cividale, il critico d’arte Philippe Daverio a Castelseprio, il cantante Omar Pedrini a Brescia, lo scrittore Vincenzo Cerami a Spoleto, il pianista Maurizio Mastrini a Campello, l’ingegner Giuseppe D’Avino, amministratore delegato della Strega Alberti S.p.A., a Benevento e il musicista Peppino Principe a Monte Sant’Angelo.