A Cascia sarà festa grande fin dalle 5 di mattino, ora della prima celebrazione eucaristica. Città addobbata a festa. Tutto pronto per il solenne pontificale che l'arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo presiederà alle ore 11 e che verrà trasmesso in diretta dall'emittente Umbria Radio. Sarà possibile ascoltare la radio anche in streaming all'indirizzo www.umbriaradio.it. Come lo scorso anno, la messa si terrà all'aperto, dinanzi alla basilica, per permettere alle migliaia di fedeli di assistere alla celebrazione. Al termine benedizione delle rose e supplica presso l'urna della Santa. S. Rita è punto di riferimento per moltissime persone che chiedono la sua intercessione al Signore per qualsiasi tipo di difficoltà. È definita la Santa dei casi impossibili. Ma qual è la continua freschezza del suo messaggio? Padre Luigi Giuliani, 97 anni, agostiniano, una mente e uno spirito di un cinquantenne, da 63 anni a Cascia, per due volte provinciale del suo ordine per l'Umbria e molte volte rettore della basilica della Santa, parla di Rita come di una «donna semplice che non ha fatto nulla di grande e particolare, come si può dire per Francesco d'Assisi o Benedetto da Norcia. É stata una donna, una casalinga, una laica, una religiosa che ha fatto la storia. Giovanni Paolo II nel 1981, in occasione del V centenario della nascita della Santa, disse: “presentiamo questa suora agostiniana come sorella minore”. E lo diceva in rapporto a S. Francesco e S. Benedetto. Sorella minore perché semplice, ma soprattutto perchè è entrata nel cuore e nella fiducia di Dio e di milioni di persone. Molte persone vengono a Cascia perché hanno problemi. Molti altri perché sentono il bisogno, dopo anni, di avvicinarsi al Signore. E qui gioca un ruolo fondamentale la confessione. Il nostro santuario ha il privilegio di essere stato il primo tra quelli italiani ad avere una penitenzieria per favorire maggiormente l'incontro col Signore. Accanto, dunque, alla gente della pietà popolare, molti bussano alla nostra porta, ma soprattutto al cuore di Rita, per cercare Dio».
(modificato h 12,29 21-05-'10)