In occasione delle celebrazioni del XX Giugno, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, in collaborazione con il Teatro di Sacco, l'Associazione culturale L'Officina, l'Associazione Internazionale del Libero Pensiero e la Società di Mutuo Soccorso, ha ideato una giornata evento per raccontare il Risorgimento umbro attraverso i ricordi di intellettuali perugini, fra cui Marcello Severini, Francesco Guardabassi, Pompeo Danzetta e Domenico Lupatelli, che il 20 giugno del 1859 hanno vissuto e patito i feroci scontri. All'alba della vigilia della liberazione, le truppe pontificie dei mercenari svizzeri furono inviate per reprimere gli insorti del Governo Provvisorio e, dopo aver sbaragliato i patrioti perugini appostatisi in difesa lungo le mura dei giardini del Frontone, risalirono l'attuale corso Cavour in direzione del centro cittadino, massacrando non solo gli armati, ma anche gran parte delle famiglie che si erano rifugiate dentro le case. Un'antologia che attinge alla produzione letteraria, agli inni e ai canti patriottici composti in seguito all'avvenimento che ha segnato indelebilmente le sorti e il pensiero di una città soggiogata dallo stato pontificio, sarà interpretata da Roberto Biselli, Francesco Moschini e Ilaria Cenci del Teatro di Sacco, presso la Sala Cutu. La rappresentazione sarà impreziosita da una mostra, curata da Raffaele Tarpani in collaborazione con èART Gallery, in cui verranno esposti quadri di artisti contemporanei liberamente ispirati agli avvenimenti del 20 giugno. La giornata si concluderà presso l'Associazione culturale L'Officina dove, grazie all'estro dello chef Ada Stifani e alla coordinazione di Rita Boini si potrà gustare un originale “aperitivo risorgimentale” seguito da una cena “del patriota”. Il menu riprende il pranzo di commemorazione dei primi 50 anni della Società operaia di Mutuo Soccorso di Perugia e prevede diversi piatti dal nome pittoresco e evocativo di un periodo storico di grande concitazione, come erba lunga, malva, ortica ‘n co l'unto e ‘l forte, gran bollimento d'acqua con sugo de ghianda e schizzamenti annaffiati da acqua de vite de più colori, compreso ‘l siciliano.