Sono state presentate oggi a Roma, presso la sede del Parlamento Europeo in Italia le iniziative del Marzo Benedettino 2019, il mese in cui si svolgono le celebrazioni in onore di San Benedetto Patrono d’Europa, e il cammino della fiaccola ‘Pro Pace et Europa Una’.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco della città di Norcia, Nicola Alemanno, di Subiaco, Francesco Pelliccia, l’ Abate di Montecassino, Dom Donato Ogliari e l’Assessore alle Pari opportunità della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi.
La presenza del Presidente del Parlamento Europeo, On. Antonio Tajani, suggella l’attualità e i profondi valori insiti nel messaggio di San Benedetto Patrono d’ Europa che ogni anno le delegazioni di Norcia, Subiaco e Cassino contribuiscono a divulgare in giro per il Continente. Tutte le manifestazioni del Marzo Benedettino, anche quest’anno hanno ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.
“San Benedetto oltre ad essere un Santo è un uomo che ha guardato anche ad aspetti terreni come il lavoro senza il quale non c’è dignità. L’ Europa ha impedito che rinascano ideologie devastanti per l’essere umano, garantendo la pace per oltre 70 anni, mettendo al centro la persona” ha detto Tajani. “Come Parlamento ci siamo impegnati a sostenere questa iniziativa perché raccoglie diversi aspetti, sociali, religiosi e turistici. Riscoprire la nostra storia, l’identità e i percorsi: questi dimostrano che i collegamenti sono messaggi positivi anche per costruire. E’ dunque un’opera meritoria dei sindaci delle tre città di Norcia, Subiaco e Cassino nel riscoprire la nostra identità”. Un’Europa vicina dunque e il Presidente invita ad andare a votare il prossimo 26 maggio “Deve essere un momento in cui sia forte l’appartenenza europea”.
“Grazie al Presidente Tajani per esserci vicino e patrocinare le iniziative del marzo benedettino” ha detto il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. “Le soli ragioni di carattere socio economico in questo momento non sono più sufficienti. Occorre far appello a valori più forti e sempre attuali che il messaggio benedettino può dare e di cui noi siamo importanti depositati e non dobbiamo mai smettere di promuoverlo e di portare avanti con determinazione quei valori di pace per cui l’Europa si è fatta garante.”.
Il 21 marzo sarà la giornata anche della bandiera Europea. “Un gesto simboliche ma che può riportare l’attenzione sulla centralità che il Parlamento europeo deve avere nelle scelte dlel’unione” ha concluso Alemanno.
Il Sindaco di Subiaco Pelliccia ha ringrazia il Presidente Tajani che per il terzo anno consecutivo sostiene il nostro percorso. “Le nostre tre città sono gemellate in un patto sottoscritto anche dallo stesso Tajani a Bruxelles nel 2017; le nostre Comunità – ha concluso – rappresentano la culla della cultura europea”.
“Vorremmo lasciare traccia della contaminazione di pace del messaggio di benedetto – ha detto l’Abate Ogliari – che possa ridestare nel cuore e nelle menti l’unità del nostro continente”.
A sottolineare l’importanza dei cammini di San Benedetto l’assessore regionale Bonaccorsi per cui ha garantito particolare attenzione da parte della regione, alla stregua degli altri ben noti ‘cammini’.
L’accensione avverrà a Norcia, sabato 23 febbraio alle 16,30, dai resti della Basilica di San Benedetto con una cerimonia che si preannuncia particolarmente emozionante. Per la prima volta dopo il sisma del 30 ottobre 2016, eccezionalmente per questa occasione, sarà data l’opportunità a tutti di tornare all’interno della Basilica e di tornare a calpestarne il pavimento in larga parte ripulito dalle macerie.
Mercoledì 27 poi la fiaccola sarà accolta e benedetta da Papa Francesco in Piazza San Pietro e giovedì 28 inizierà il suo cammino europeo.
Quest’anno la ‘luce di Benedetto’ illuminerà il Continente dalla Polonia, da Cracovia, terra di San Giovanni Paolo II che tanto si è adoperato per la pace nel mondo, appellando esso stesso nel corso del suo pontificato la fiaccola ‘Pro Europa Una’ anche come ‘Pro Pace’ .
Quest’anno inoltre ricorre il 75° anniversario dalla fine della II° Guerra Mondiale, quando a Montecassino i soldati polacchi guidati dal generale Anders offrirono le loro vite per la liberazione dell’ Abbazia. Nel suo cammino polacco, la luce di benedetto raggiungerà anche il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, luogo altamente simbolico e significativo per la trasmissione di consapevolezza e contrasto all’indifferenza.
Nel programma polacco anche una serie di iniziative di elevata valenza istituzionale e promozionale delle ‘terre di San Benedetto’, Norcia, Subiaco e Cassino appunto, collegate dal ‘Cammino di San Benedetto’ che sta riscuotendo sempre maggior successo.
Dopo il suo ritorno in Italia la Fiaccola sarà accolta il 10 marzo al Sacro Speco di Subiaco e il 17 a Cassino; da qui, scortata dai gruppi podistici delle tre città, percorrerà interamente a piedi proprio il tracciato del ‘Cammino’ per far rientro a Norcia la sera del 20 marzo. Le celebrazioni benedettine, religiose e civili, si concluderanno in contemporanea nelle tre città il 21 marzo.