Foligno

Celebrato il 2 giugno a Foligno, cerimonia in piazza della Repubblica

“Il 2 giugno è una giornata importante per ribadire il legame profondo che unisce il destino di ognuno di noi a quello della comunità in cui viviamo, a quelli della nostra Repubblica”. Lo ha detto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, nel corso della cerimonia della festa della Repubblica a Foligno, presente il picchetto d’onore del centro di selezione e reclutamento dell’esercito.

Nel ricordare che “il 2 giugno del 1946 gli italiani scelsero la Repubblica con la vittoria nel referendum per dare al Paese un futuro di democrazia, di libertà, di diritti e di solidarietà, dopo la drammatica esperienza del fascismo e le macerie della seconda guerra mondiale”, Mismetti ha fatto riferimento alla necessità di “ritrovare lo spirito di coesione e speranza di 70 anni  fa, il senso forte di appartenenza alla comunità, il rispetto per le istituzioni democratiche che hanno permesso al nostro Paese di vivere nella pace e di affrontare e superare i momenti difficili, come la lotta al terrorismo e alla mafia”.

Il sindaco ha posto l’accento sul fatto che “il 2 giugno si votò per la prima volta a suffragio universale eleggendo l’assemblea costituente che, avrebbe approvato successivamente la Carta costituzionale, ispirazione e guida della rinascita e, da allora, fondamento della democrazia italiana. La Carta costituzionale ha sancito l’equilibrio tra poteri dello stato, e che richiede nello spirito della carta stessa la condivisione”.

Per Mismetti “l’Italia ha un suo ruolo nell’Europa. Il nostro Paese è uno dei paesi fondatori dell’Unione Europea. Proprio a Roma venne firmato il trattato con Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo, Olanda. Ora l’Unione Europea si è allargata. E’ chiaro che occorre ridefinire alcune questioni perché l’Europa venga vista e sia un’opportunità di sostegno e aiuto reciproco per lo sviluppo delle nostre comunità. Ma l’Italia non può essere fuori dal contesto europeo”.

Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni studenti delle scuole superiori che hanno letto alcuni articoli della Costituzione, nell’ambito di progetto di approfondimento che li ha impegnati durante l’anno scolastico.