Cronaca

Cede muraglione accanto all’ascensore pubblico, paura a Narni | Allontanate 4 famiglie

Paura nella tarda serata di ieri a Narni per un forte boato, causato dal crollo di un muro di contenimento in un’abitazione privata. In particolare intorno alle 23 di venerdì è avvenuto il cedimento di una porzione di muraglione di una casa accanto all’ascensore obliquo di collegamento tra il parcheggio Suffragio ed il centro storico.

Sul posto sono intervenuti da subito i vigili del fuoco per la prima delimitazione dell’area insieme al dirigente comunale ai lavori pubblici, l’ingegner Pietro Flori. A dare notizia dell’accaduto è stato anche il sindaco Francesco De Rebotti su Facebook tranquillizzando la popolazione spaventata dal grande rumore. “I detriti – ha spiegato il primo cittadino – si sono fermati sul muretto della piazza Acquanova non provocando quindi danni a cose o persone”.

Chiuso, ovviamente, l’ascensore pubblico, così come una parte del parcheggio. Stamattina sul posto sono presenti il personale dell’ufficio tecnico del Comune di Narni e la polizia municipale. Si attende per questa mattina l’arrivo dei geologi della Regione Umbria per capire come intervenire. Probabilmente la frana è stata causata dalle infiltrazioni d’acqua per il maltempo dei giorni scorsi.

Lo stesso sindaco De Rebotti in mattinata fa sapere che 4 famiglie sono state allontanate a scopo precauzionale dalla loro abitazione e sono in corso le verifiche per confermare o meno l’agibilità dell’edificio situato sopra il terreno franato.  “Nella serata di venerdi 9 marzo, intorno alle 23, – spiega il primo cittadino – si è verificato il cedimento e smottamento di un muretto di contenimento in adiacenza al piazzale di un’abitazione e del terreno sottostante. La zona è quella sopra alla piazza Acquanova ed il fenomeno verificatesi non ha generato danni alle persone o alle automobili solitamente parcheggiate nella piazza. I detriti si sono infatti fermati ai bordi della piazza delimitata da dei muretti.

La zona di frana è accanto all’impianto di risalita obliquo del centro storico che, grazie alle protezioni con inferriata non ha subito danneggiamenti e per il momento, a scopo precauzionale e di verifica, ne è stato sospeso l’utilizzo. Sono in corso le verifiche di agibilità dell’edificio al di sopra della zona di frana che ieri sera ha suggerito lo spostamento delle quattro famiglie in esso residenti, famiglie che, appena finite le verifiche e se confermata l’agibilità, potranno tornare nelle loro abitazioni. Nel frattempo la zona di frana sarà interessata da un primo intervento di impermealizzazione per impedire che la pioggia, qualora ci fosse, arrechi ulteriori danni”.

(foto Tuttoggi.info – Luca Biribanti)

aggiornato alle ore 12.20