Il 49% delle aziende in Umbria è gestita da agricoltori over 65, serve andare incontro ai giovani imprenditori e comunicare con loro in maniera adeguata. Partendo da questo dato l’Edagricole, casa editrice leader nel mercato agricolo, che quest’anno compie 80 anni di attività, ha voluto organizzare nel teatro della Cittadella Agraria di Todi, sede della scuola di agricoltura più antica d’Italia, il convegno “C’è terra per tutti”, soprattutto dove #l’agricolturaègiovane. Il convegno è stata l’occasione per il lancio nazionale di un originale format, scritto dall’attore Antonio Pascale e dai giornalisti Lorenzo Tosi e Gilberto Santucci, per parlare di innovazione nell’agrifood e di una nuova generazione di tecnici e produttori.
L’iniziativa punta smontare il meccanismo della “guerra tra bande” che caratterizza in Italia il settore primario: naturale contro artificiale, intensivo contro estensivo, convenzionale contro bio. Nell’agricoltura del futuro – viene spiegato dagli organizzatori – ci deve essere spazio per le biotecnologie sostenibili e per il biologico; per gli entusiasti della digitalizzazione 4.0 e per i fan degli orti urbani e del km zero.
“Abbiamo realizzato un’indagine – ha detto Ersilia di Tullio dell’Osservatore Nomisma – per capire dove i giovani trovano informazione sulle novità del settore agricolo. Dai dati è emerso che i giovani imprenditori agricoli leggono riviste, consultano internet ma chiedono, ai fornitori e si confrontano. Sono imprenditori a 360 gradi che hanno bisogno di comunicare in maniera efficace il proprio prodotto. L’indice di ricambio generazionale in Italia si attesta intorno al 10%, tra i più bassi d’Europa”.
“In Umbria – Giuliano Polenzani dirigente Ass. Agricoltura Reg. Umbra – la Regione ha investito di più per favorire il ricambio generazionale. Abbiamo cercato di rendere l’agricoltura più attrattiva, perché non sempre gli incentivi sono una giusta modalità di aiuto. L’impegno per i futuro e quello di lavorare su nuovi modi di aiutare l’agricoltura e i giovani che vogliono entrare in questo settore”. Il format presentato a Todi, al quale hanno partecipato tutti gli studenti dell’Istituto Agrario, sarà riproposto in tutta Italia.