La Polizia Locale di San Giustino ha concluso un’importante indagine che ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio per un 45enne, residente in Altotevere, con precedenti penali, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
I fatti risalgono al periodo compreso tra aprile e giugno 2024, quando i sospetti dei cittadini hanno fatto scattare i primi controlli. Tutto è iniziato a seguito di numerose segnalazioni ricevute dagli agenti nei primi mesi dell’anno, relative a un anomalo “via vai di persone” di ogni età, ad ogni ora del giorno e della notte, che si recavano nell’abitazione dell’indagato per poi uscirne dopo pochi minuti.
La Polizia Locale ha quindi avviato una serie di osservazioni e pedinamenti, documentando pure cessioni di droga senza scendere dalle macchine, direttamente dai finestrini. I controlli nei confronti degli acquirenti, trovati con dosi di cocaina, hanno poi fornito riscontri concreti.
Sulla base di questi elementi, il Pubblico Ministero ha disposto una perquisizione dell’abitazione dell’uomo, eseguita con l’ausilio dell’unità cinofila. L’intervento ha portato al rinvenimento di altra cocaina già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e sostanza ancora allo stato grezzo pronta per essere confezionata. Dalle successive analisi è emerso che lo stupefacente presentava un principio attivo superiore al 70%, sufficiente a ricavare oltre 50 dosi da immettere sul mercato.
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e ritenuto idoneo a supportare la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura, arrivata ieri (30 luglio). Il 45enne è stato informato della possibilità di fornire la propria versione dei fatti, richiedere l’interrogatorio e presentare elementi a sua discolpa. Avrà modo, nel corso dell’udienza preliminare, di far valere le proprie ragioni.