Insieme per Cannara chiede chiarimenti sulla gestione della Fondazione IRRE – Istituti Riuniti di Ricovero ed Educazione di Cannara, ente che amministra la farmacia locale e la scuola dell’infanzia grazie a un patrimonio storico destinato alla beneficenza.
“Dalle verifiche sulla ricostituzione del consiglio di amministrazione – dice la minoranza – emergono delle irregolarità, visto che il cda della Fondazione, insediatosi a ottobre 2020 per il mandato 2020-2023, era statutariamente in carica fino all’approvazione del bilancio dell’ultimo esercizio. Tale approvazione è avvenuta nell’aprile 2024. Lo Statuto prevede una prorogatio di soli 45 giorni per l’ordinaria amministrazione in assenza di nuove nomine e l’arrivo di un commissario, il consiglio di Amministrazione dunque è da considerarsi decaduto di diritto il 15 giugno 2024. E quindi chi, fino all’insediamento del nuovo cda successivo al 10 giugno 2025, ha amministrato la fondazione?”.
Insieme per Cannara segnala anche possibili incongruenze nelle dimissioni di alcuni membri del cda (teoricamente già decaduti) e nelle nomine della Regione del luglio 2024 e negli avvisi pubblici del Comune di Cannara (di ottobre 2024, poi revocato, e di aprile 2025 che ha poi portato alle nomine di giugno), chiedendo a Regione e Comune di verificare “la legittimità e la tempestività delle nomine”, revocando consiglieri e revisore legale, lanciando un nuovo bando pubblico e nominando un commissario straordinario.