Categorie: Cronaca Foligno

CC SGOMINANO BANDA RICETTATORI: APPELLO AI DERUBATI A PRESENTARSI ALLA STAZIONE DI MONTEFALCO. VIOLENZE ALLA MOGLIE, ARRESTATO MARITO 30ENNE

Decine di telefoni cellulari, navigatori satellitari, orologi, monili e autoradio: sono gli oggetti sequestrati la scorsa notte dai carabinieri della compagnia di Foligno che, su ordine della procura di Spoleto, hanno sgominato una banda di ricettatori della refurtiva proveniente da furti in appartamento e auto verificatisi negli ultimi 5 mesi sul comprensorio folignate e spoletino. Ad operare in prima persona i carabinieri della stazione di Montefalco che comparando le ultime denunce di furti ricevute ne hanno ricavato alcuni indizi fondamentali per risalire quanto meno agli autori della ricettazione. Si tratta di 6 uomini, tutti di nazionalità albanese fra i 20 e i 40 anni, residenti a Foligno, Bevagna e Montefalco. Nelle loro abitazioni, come pure in un paio del capoluogo perugino, sono scattate le perquisizioni che hanno consentito di risalire alla refurtiva. Si tratta di 30 telefonini, una ventina fra navigatori satellitari e autoradio, 1 pc e 1 playstation, diversi orologi e monili in oro e argento. Gli inquirenti stanno cercando di rintracciare i proprietari del materiale sequestrato (valore circa 20mila euro) e lanciano un appello: chi ha subito negli ultimi mesi un furto può recarsi presso la stazione Cc di Montefalco per riconoscere quanto di sua proprietà. Sempre la scorsa i carabinieri del radiomobie di Foligno, insieme ai colleghi del Commissariato, hanno tratto in arresto C.L., 30enne, nigeriano, più volte arrestato in passato quale clandestino (posizione poi regolarizzata avendo ottenuto l’asilo politico). A chiamare 112 e 113 era stata la moglie che aveva chiesto così aiuto dal momento che stava subendo violenza da parte dell’energumeno. Quando gli agenti sono entrati nell’abitazione hanno trovato la donna sdraiata a terra dolorante. Il nigeriano si è scagliato contro le due pattuglie – nella colluttazione 2 poliziotti e 1 carabiniere sono rimasti feriti – prima di essere definitivamente bloccato e ammanettato. (Carlo Ceraso)