Miniere e Cave: oltre 100 controlli all’anno dei tecnici della Provincia sia per la salute e la sicurezza dei lavoratori che il rispetto dei progetti ambientali. Solo nel 2010 l’ufficio provinciale ha elevato 430mila euro di sanzioni. La relazione è stata presentata in Commissione dal presidente Massimiliano Capitani che ha evidenziato come l’ente abbia competenza sulle cave soltanto dal 2006. E in quattro anni, grazie a controlli mirati, gli infortuni sono scesi da un massimo 13 con prognosi oltre i 20 giorni ma soltanto 8. Entrando nello specifico la produzione mineraria di Marna – alla base del cemento – è scesa del 32,51 per cento dal 2007 al 2011. Ma il dato poteva essere addirittura peggiore se non fosse in essere ancora il progetto stradale del Quadrilatero che sfrutta il materiale di casa nostra. Trend negativo anche per la produzione delle cave della Provincia di Perugia: meno 28,6 per cento. Il 44 per cento delle estrazioni minerarie riguarda il Calcare, il 33 la marna, il 13 per cento l’argilla: materiali tipici del sottosuolo umbro. Dalla relazione è emerso la crisi del settore che sta mettendo a rischio aziende e posti di lavoro. Per cercare di andare incontro alle società il presidente Capitani ha proposto come Provincia ha previsto una modifica di pagamento del contributo degli oneri di escavazione venendo incontro alle legittime esigenze degli cavatori. La proposta è stata fatta proprio dalla Regione.
Cave provinciali, calo nelle estrazioni a causa della crisi del 32 per cento
Mar, 29/05/2012 - 14:41