Città di Castello

Cavalcavia “fantasma”, ritardo lavori per i troppi cantieri in E45 “Opera sarà finita a primavera 2024”

A 10 mesi esatti dall’incidente sulla E45 che lo aveva danneggiato e a 7 mesi dalla sua demolizione, il cavalcavia di Promano – che rendeva possibile l’accesso diretto dalla frazione tifernate all’abitato di Coldipozzo – non è ancora stato ripristinato.

Dati gli annunci, poi smentiti, di un montaggio del nuovo ponte tra settembre e ottobre e una riapertura che avrebbe dovuto essere già avvenuta proprio a fine novembre, il consigliere Roberto Brunelli (Pd), nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, ha sollecitato (ancora una volta) il sindaco Luca Secondi per avere aggiornamenti sulla vicenda.

L’assenza del ponte, per oltre 5 mesi, aveva creato forti disagi soprattutto ai residenti circa 30 nuclei familiari – ritrovatisi costretti a fare il “giro largo” lungo itinerari alternativi per raggiungere le proprie abitazioni . Su questo punto però il primo cittadino ha ribadito come il Comune abbia fatto il suo, riaprendo una strada vicinale da tempo in disuso, che ora consente comunque di collegare la zona ‘isolata’ direttamente con la frazione di Promano, accorciando i tempi di percorrenza.

La spesa per la riapertura di questa strada – ha fatto sapere Secondi – è stata richiesta come risarcimento ad Anas, con l’assicurazione, ovviamente perché la casistica che si è determinata ha visto un sinistro che ha pregiudicato la stabilità del cavalcavia e la relativa rimozione”.

Dopo l’annuncio disatteso anche da parte della società di gestione autostrade, che aveva informato il Comune di un intervento entro fine estate, ad oggi Anas ha spiegato che “i lavori di rifacimento del ponte sono in ritardo a causa della presenza di altri cantieri sul tratto della E45 in questione, che crea una situazione di interferenza non compatibile con l’allestimento di un altro cantiere“.

Il nuovo impalcato, che verrà costruito in acciaio, è comunque in produzione e sarà pronto per l’inizio del 2024. Salvo imprevisti legati alle condizioni meteo avverse della prossima stagione invernale, i lavori di adeguamento delle spalle di appoggio laterale del cavalcavia dovrebbero iniziare a gennaio – ha riferito il sindaco – e l’opera dovrebbe essere ultimata entro la primavera 2024, per poi essere riaperta al transito non appena terminata la fase di collaudo. Per avere date e tempi precisi bisognerà avere ancora tanta pazienza….