Assisi

Cattedrale ad Assisi gremita per i funerali di don Cesare Provenzi | Foto

Cattedrale gremita lunedì 30 settembre per i funerali di don Cesare Roberto Provenzi, priore della Cattedrale di San Rufino di Assisi dove le esequie sono state presiedute dal vescovo diocesano, monsignor Domenico Sorrentino, che ha tratteggiato il dipinto di un uomo e sacerdote “sempre vicino ai parrocchiani, nella gioia delle nascite e purtroppo, più spesso, nel dolore delle morti: è impossibile pensare di non vederlo più in giro, sempre così attivo, e sono sicuro Dio lo accoglierà con un carezza e amore di Padre”.

Nato Martinengo, in provincia di Bergamo il 25 luglio del 1962, don Cesare è stato ordinato sacerdote il 23 settembre del 1995; parroco di numerose parrocchie – tra le altre di San Rufino, San Vitale, Santa Maria di Lignano, Porziano e Costa di Trex – è stato anche – tra le altre cose – segretario personale del vescovo monsignor Sergio Goretti e cerimoniere, presidente della Fondazione diocesana di religione Assisi-Caritas e della Fondazione Assisi-Santuario della Spogliazione In apertura di cerimonia il suono delle chiarine, che hanno suonato anche alla fine della celebrazione e prima del rullo dei tamburi della Nobilissima Parte de Sopra, di cui don Cesare era partaiolo appassionato.

Al termine della celebrazione altre testimonianze hanno tratteggiato il carattere buono, altruista, generoso e attento ai giovani di don Cesare mentre il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, nel suo intervento ha annunciato che l’amministrazione gli attribuirà il riconoscimento di cittadino benemerito di Assisi e costituirà un fondo a sostegno di Grest e campi scuola a cui lui si era sempre dedicato. Commosso e sentito anche il saluto del primo cittadino di Martinengo, sua città natale, che è venuta in massa per dargli l’ultimo saluto.