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Catalogo tascabile per la ‘Ricognizione 2014 di Arte Contemporanea in Umbria’

Sarà presentato venerdì 17 ottobre alle 18.30 nella sala conferenze di Palazzo Trinci a Foligno, il catalogo sulla ‘Ricognizione 2014 dell’arte contemporanea in Umbria’.

Un originale e comodo ‘taccuino ricognitivo’ – come lo ha definito lo stesso Giancarlo Partenzi, presidente del centro per la cultura e lo sviluppo economicoopera tascabile di 64 pagine in cui sono riportati i novanta artisti selezionati con a fianco le relative note biografiche ed artistiche e la documentazione delle oltre 150 opere esposte al Ciac.

Il catalogo ha anche la fondamentale funzione di ‘storicizzare’ l’esposizione, unica nel suo genere nella storia dell’arte contemporanea in Umbria.

“Non si tratta di una mostra – ha sottolineato Rita Fanelli Marini, amministratrice delegata del Centro italiano d’arte contemporanea – ma per l’appunto, di una ricognizione, in cui abbiamo dato spazio agli artisti umbri ed operanti nella regione, con una mappatura quanto più completa possibile, dai nomi di prestigio internazionale ai personaggi emergenti. E grazie a questo evento – ha rilevato in conferenza stampa – ora si passerà alla fase di monitoraggio, seguendo alcune giovani promesse emerse, da tenere sotto controllo”.

Alla serata di presentazione interverranno il sindaco Nando Mismetti; Giancarlo Partenzi; Bruno Corà; Bruno Toscano ed il direttore artistico del Ciac, Italo Tomassoni.

Il catalogo può essere ritirato a ‘prezzo politico’ da venerdì 17 a domenica 19 ottobre presso il Ciac di via del Campanile, per il finassage della mostra è previsto un evento nell’evento: sabato 18 alle 17 è infatti in programma una speciale visita guidata a cura del professor Enrico Sciamanna.

“Siamo molto soddisfatti di quest’esperienza, per la quale abbiamo profuso un enorme sforzo – ha tenuto a precisare Giancarlo Partenzi – per questo ringrazio di cuore il comitato tecnico scientifico, con il quale è stato fatto un gran lavoro, soprattutto nei giorni dell’elaborazione del concetto espositivo. Gli stessi artisti ci hanno assistito e fornito utili suggerimenti per migliorare l’esposizione. Una mostra che non è affatto figlia di un dio minore – ha rimarcato Partenzi – ma che anzi segna un passaggio storico nell’ambito della diffusione della cultura dell’arte contemporanea in Umbria”.

Più che positivi i dati delle presenze, alimentati anche dalla massiccia partecipazione delle scuole, dai licei cittadini alle elementari del territorio, che hanno potuto apprezzare i vari stili: dalle sculture in marmo alla pittura, dagli acquerelli alla video arte, con la presenza di tutte le diverse qualità espressive.