Slitta ancora la riapertura della piscina comunale di Castiglione del Lago, che nelle intenzioni del Comune sarebbe dovuta avvenire a inizio ottobre. Così non sarà e l’amministrazione comunale si scusa con i cittadini, spiegando la vicenda.
Il sindaco Sergio Batino e i componenti della Giunta comunale hanno indetto questa mattina una conferenza stampa sulla questione della riapertura della Piscina Comunale Ninfea. All’incontro hanno partecipato il sindaco e gli assessori Mariella Spadoni, Alessio Meloni e Nicola Cittadini: erano presenti anche alcuni cittadini che hanno posto domande e chiesto ulteriori spiegazioni a sindaco e assessori sulla questione che ha acceso l’interesse dell’opinione pubblica e il dibattito politico in queste ultime settimane.
«Chiediamo scusa ai cittadini castiglionesi per il fatto che, nonostante il nostro impegno, la piscina ancora non è aperta – ha subito esordito il sindaco Batino -. Dal 25 settembre è stato pubblicato, presso l’Albo Pretorio, l’avviso di manifestazione di interesse per la gestione dell’impianto sino al 30 giugno 2019».
Dal 3 ottobre, giorno di scadenza della manifestazione d’interesse, il Comune provvederà immediatamente all’inoltro, tramite la Centrale Unica di Committenza, degli inviti a tutti i soggetti interessati alle gestione, in ossequio alla procedura negoziata disciplinata dall’art. 36 del Codice dei Contratti Pubblici. Nei giorni seguenti verrà individuato il nuovo gestore in base alla migliore offerta presentata e ai punteggi tecnici assegnati sulla qualità del soggetto.
«Auspichiamo la massima partecipazione alla procedura di manifestazione d’interesse, al fine di ottenere le migliori condizioni economiche e il miglior servizio possibile per i cittadini. Entro ottobre – garantisce Batino – la piscina sarà aperta al pubblico, con un importante miglioramento degli impianti idraulici e di depurazione, con un ridotto utilizzo di agenti chimici per sanificare le acque, con un nuovo impianto di areazione e infine con l’installazione di pannelli fotovoltaici che produrranno fino a 40 kwp. Un investimento di circa 400 mila euro che era diventato improrogabile, vista la quasi trentennale attività della struttura».
Batino e gli assessori hanno sottolineato anche il fatto che Castiglione del Lago è uno dei pochissimi Comuni in Umbria a possedere una piscina: un impianto che manca a Città della Pieve, Magione e Corciano e in molte città medio- grandi della regione. «Castiglione negli anni ha saputo programmare e realizzare impianti e servizi non “scontati”. Un altro elemento che vorrei evidenziare – ha affermato Batino – è che noi potevamo evitare di intervenire in maniera così radicale, lasciando sempre aperta la piscina, senza disagi, e scaricando sui nostri successori nel 2019 l’onere di rinnovare l’impianto: una scelta di comodo per noi, ma che sarebbe stata sicuramente poco lungimirante per il nostro paese. Noi lavoriamo e lavoreremo sempre per il futuro, fino al 26 maggio 2019, affrontando con coraggio e determinazione ogni questione, ogni problematica: abbiamo a cuore Castiglione e lo lasceremo nel migliore dei modi possibile».