Torna anche quest’anno, dopo il grande successo della prima edizione nel 2016, “Storie di Storia, l’arte della narrazione”, letteratura, cinema e teatro a confronto, quest’anno dedicato alle storie di donne che hanno fatto la storia. L’appuntamento si svolgerà a Castiglione del Lago dal 1° al 10 dicembre ed è frutto della collaborazione tra il Comune e la Biblioteca Comunale con la libreria Libri Parlanti, Lagodarte e l’associazione Soggetto Donna.
L’evento costituisce il risultato dell’incontro tra vari linguaggi, da quello letterario a quello cinematografico, teatrale e musicale, in una kermesse che vede protagoniste scrittrici, registe e attrici cimentarsi nell’arte della “narrazione” con il compito di coinvolgere e stimolare l’interesse dello spettatore. Una vera e propria “maratona” che precede le festività natalizie e rappresenta anche la vetrina per possibili acquisti e strenne, incentrata quest’anno sul tema della donna, un festival che avrà sedi stabili e principali la Sala del Teatro di Palazzo della Corgna ed il Cinema Teatro Cesare Caporali.
L’assessore alla cultura Ivana Bricca ha condotto la conferenza stampa di presentazione questa mattina a Palazzo della Corgna: «In un intreccio fra più linguaggi verranno raccontate sia storie di donne, che si sono distinte e affermate, diventando note al grande pubblico, che donne che hanno semplicemente combattuto le loro battaglie quotidiane uscendone vincenti, in una alternanza di celebrità e anonimato che rende comunque vivo il contenuto degli appuntamenti. Abbiamo inserito momenti di degustazione di prodotti tipici, spesso accompagnati da musica dal vivo e dedicati al dialogo con gli autori. Nei primi tre giorni la manifestazione è abbinata alla Festa dell’Olio nell’ambito di Frantoi Aperti, con visite guidate ai frantoi e agli oliveti millenari del territorio, degustazioni e sabato 2 dicembre uno spettacolo teatrale, “Die Panne” tratto dal romanzo di Friedrich Dürrenmatt, con cena al Ristorante l’Acquario. Con “Storie di Storia” vogliamo proporre una scomposizione dell’arte della narrazione tra tanti linguaggi per rendere più vivo l’interesse degli spettatori».
Alla conferenza stampa sono intervenuti Piero Sacco, presidente di Lagodarte, Monica Fanicchi della libreria Libri Parlanti e Pepa Petrova dell’associazione Soggetto Donna. «Con questo festival – ha detto Monica Fanicchi – vorremmo portare alla luce i ruoli fondamentali che le donne hanno giocato e che continueranno a giocare nella nostra società: un programma per tutti in cui il ruolo principale è rivestito da quelle piccole e grandi “eroine” che hanno fatto la storia». Subito domani, venerdì 1° dicembre, il festival sarà tenuto a battesimo dalla celebre scrittrice e giornalista Lorenza Foschini che presenterà alle 17:30 il suo romanzo “Zoé, la principessa che incantò Bakunin” edito da Mondadori: «Tra paesaggi ischitani e crociere nel golfo – spiega Fanicchi – l’autrice racconta l’idillio intellettuale vissuto in Campania tra l’affascinante Zoé Obolenskaja, donna colta, di idee liberali, stanca della vita di corte, e Mikhail Bakunin, nobile ribelle fuggito dalla prigionia e ricercato dalle polizie europee». Sempre domani alle 19 la scrittrice fiorentina, che vive da anni al Trasimeno, Maria Grazia Bielli, presenterà il suo romanzo “Elena: una vita per quattro stagioni”; a seguire una degustazione di prodotti tipici a Palazzo della Corgna.
Sabato 2 dicembre alle 17:30 la scrittrice e giornalista Cinzia Tani presenterà il suo ultimo romanzo “Darei la vita” della casa editrice Rizzoli, per proseguire con Grazia Gotti mercoledì 6, autrice del libro “21 donne all’Assemblea”. Sempre nel campo della notorietà, la fisica e scrittrice Gabriella Greison presenterà giovedì 7 dicembre presso il Cinema Caporali il monologo “6 donne che hanno cambiato il mondo” a cui seguirà l’incontro dibattito tra la Greison e la Gotti sul tema “Storie del mondo”. La serata del 9 vedrà inoltre ancora protagonista una scrittrice di fama nazionale come Loredana Limone autrice del libro “Una lettera lunga una vita”. Uno spazio importante all’interno del Festival troveranno anche autrici donne del nostro territorio che ne esprimono in modo esaustivo la voce con le loro storie: oltre a Maria Grazia Bielli, ci sarà Marina Trastulla che presenterà ai ragazzi delle scuole il suo romanzo “Il falco ghibellino”.
Anche due autori uomini saranno protagonisti del Festival: il celebre scrittore umbro Nicola Mariuccini autore del libro “La prigione di cristallo” che presenterà la sua opera l’8 dicembre e lo storico locale Don Remo Serafini che chiuderà la rassegna domenica 10 dicembre con il libro “Serafino Calindri”, ingegnere, architetto, padre di 35 figli e poi prete di Badia S. Cristoforo.
Pepa Petrova ha spiegato la presenza di Soggetto Donna che si collocherà all’interno di questo evento con una serata dedicata al tema, attraverso la conferenza-concerto con Gabriella Minarini dal titolo “Le regine dell’opera romantica: Anna Bolena, Maria Stuarda e Maria regina d’Inghilterra” di domenica 3 dicembre, in cui troveranno spazio, accanto alle parole, intermezzi musicali con brani d’opera interpretati da cantanti lirici accompagnati al pianoforte dal maestro Diego Pucci.
Piero Sacco ha parlato degli appuntamenti cinematografici, tutti di alto livello: «All’interno del festival proponiamo 3 giornate molto significative. Due film sono molto correlati tra loro, con protagoniste donne celebri della scena musicale ed artistica contemporanea e del secolo scorso, seguiti da aperitivi, concerti e dibattiti con critici musicali anche in alcuni locali del paese. Si tratta di “Nico 1988” di Susanna Nicchiarelli dedicata alla cantante, modella e attrice Nico e “Faithfull” di Sandrine Bonnaire, un evento importante, in anteprima nazionale che programmiamo lunedì 4 alle 18 in lingua inglese con sottotitoli e alle 21:30 in italiano: questo film non è ancora uscito e viene proposto solo ed esclusivamente a Castiglione del Lago e al Festival del Cinema di Torino. Terzo film martedì 5 “Lievito madre – Le ragazze del secolo scorso” proiettato alla presenza della coautrice Esmeralda Calabria, che lo ha diretto insieme a Concita De Gregorio». Susanna Nicchiarelli sarà presente alla proiezione di “Nico 1988” e alla quale sarà consegnato il premio “Storie di Storia 2017”, una novità di quest’anno.
Dunque, una passerella di personaggi che attraverso le parole, le immagini e la musica racconteranno la vita di donne celebri e comuni, mediante quel filo conduttore della memoria che sempre deve guidare nella ricostruzione delle storie.