Ieri mattina, dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Città della Pieve, con l’ausilio dei colleghi delle Compagnie CC di Perugia, Assisi, Foligno, Città di Castello e Todi, hanno eseguito, nell’intero territorio comunale di Castiglione del Lago, decine di perquisizioni domiciliari nei confronti di 16 giovani castiglionesi.
L’attività è stata effettuata dopo che la Procura della Repubblica di Perugia, condividendo gli esiti delle indagini relative a furti in appartamento o all’interno di esercizi pubblici e commerciali e sviluppate dai militari del Nucleo Operativo di Città della Pieve, aveva emesso i decreti di perquisizione nei confronti dei 16 ragazzi, tutti tra i 23 ed i 18 anni e tutti, nonostante la giovane età, gravati da numerosi precedenti penali. Tra di loro si contano alcuni Italiani, ma la maggioranza di essi ha origini straniere e, difatti, alcuni sono originari del Marocco, altri dell’Albania ed altri ancora della Romania.
Il servizio di oggi si è concluso con il sequestro di numerosa refurtiva, tra la quale 5 fucili da caccia, una pistola “lancia razzi”, un televisore a cristalli liquidi, gasolio per autotrazione e diversi capi di abbigliamento griffato e i 16 giovani sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia per i reati di furto in abitazione e furto aggravato in concorso, in quanto, a seguito delle indagini ed in considerazione del ritrovamento della refurtiva, sono tutti stati ritenuti responsabili di aver commesso numerosi furti ai danni di abitazioni e di attività commerciali, commessi nel territorio di Castiglione del Lago e probabilmente anche nei centri lacustri limitrofi, nel corso degli anni 2013, 2014 e 2015.
Tutta la refurtiva rinvenuta, il cui valore non è stato ancora possibile quantificare, è stata, per il momento, sottoposta a sequestro, nell’attesa di giungere alla completa identificazione dei proprietari per la successiva restituzione.