Sì è concluso in questi giorni il concorso per la progettazione del nuovo Centro Servizi socio-sanitari di Castiglione del Lago, una struttura che conterrà il Centro Sociale Anziani e la Casa della Salute della USL Umbria 1.
Ha vinto il raggruppamento temporaneo di professionisti costituito dalla “Akkad società di ingegneria s.r.l.” di Bari e “Arch. Federico Di Lallo” di Campobasso. La Commissione tecnica di valutazione ha motivato la scelta, dopo due fasi di valutazione che hanno portato alla selezione finale di dieci progetti, in base ai criteri stabiliti nel bando di gara: progetto urbanistico e funzionalità, distribuzione dei corpi di fabbrica nell’areale, proporzionalità in relazione al contesto, adeguatezza dei percorsi viabili, ciclabili e pedonali, qualità degli spazi aperti; progetto architettonico e funzionalità, qualità compositiva dei corpi di fabbrica, qualità e funzionalità degli spazi interni e delle aree esterne, scelta dei materiali; aspetti funzionali, collocazione delle aree funzionali e sistemi di interconnessione, chiarezza e orientabilità, qualità dei percorsi interni ed esterni, sistemazione dei percorsi e dei dislivelli; inserimento paesaggistico con capacità di contestualizzazione dell’intervento e dei suoi aspetti architettonici al sistema territoriale limitrofo, qualità e riconoscibilità dell’intervento; infine gli aspetti tecnici ed economici, ossia la fattibilità tecnica, l’utilizzo di risorse ambientali, costi di costruzione e di esercizio, capacità dell’intervento di identificarsi come edificio a consumi ridotti e sostenibilità ambientale. La Commissione ha assegnato complessivamente premi per 30.000 euro, riconoscendo il lavoro fatto anche dagli altri professionisti che hanno partecipato: il premio corrisposto al vincitore del concorso dovesse essere considerato come acconto sull’onorario per il progetto di fattibilità, che dovrà essere integrato in questa nuova fase.
Nel giudizio che ha motivato l’assegnazione del progetto a “Akkad-Di Lallo” la Commissione ha scritto: «La proposta realizza un’ottima relazione con il contesto paesaggistico-ambientale, configurando un impianto compatto nel quale si ottiene una forte integrazione tra gli spazi aperti e gli edifici del nuovo Centro Servizi socio-sanitari. Il progetto risolve in maniera efficace la realizzazione progressiva nel tempo dell’intervento, garantendo la compiutezza del complesso già dal primo stralcio funzionale. La proposta è descritta in modo completo e ben rappresentato. Sono affrontati gli aspetti architettonici, costruttivi e di caratterizzazione degli spazi aperti. Questi ultimi sono articolati e integrati con elementi di dettaglio, che ne consentono una efficace ed economica gestione e manutenzione. L’uso appropriato e originale dei materiali concorre a dare unitarietà al progetto, senza rinunciare alla caratterizzazione volumetrica dei singoli corpi di fabbrica. La soluzione dell’affaccio trasparente verso il centro storico offre un’occasione di percezione paesaggistica singolare nell’impianto complessivo. La proposta progettuale appare la migliore tra quelle selezionate e quella con il maggior grado di fattibilità, dopo il necessario approfondimento degli aspetti tecnologici e impiantistici». Tutti gli elaborati, di ognuno dei dieci partecipanti alla fase finale, sono esposti nella sala di ingresso del Consiglio comunale e saranno visitabili da tutta la cittadinanza fino alla fine di aprile.
A questo punto “Akkad-Di Lallo”, entro trenta giorni, dovrà presentare il progetto preliminare e, dopo il nulla osta finale della USL Umbria 1, redigere il progetto definitivo e poi quello esecutivo, con automatica assegnazione anche della direzione dei lavori. «Credo che nell’arco di 4 o 5 mesi si possano superare queste ulteriori fasi – ha spiegato l’ing. Stefano Torrini, responsabile del settore lavori pubblici e patrimonio del Comune di Castiglione del Lago – e ci consentiranno di pubblicare la gara d’appalto per poter arrivare entro la fine dell’anno all’apertura del cantiere». Il costo complessivo del nuovo Centro Servizi socio-sanitari ammonta a 3,6 milioni di euro, di cui 2 milioni di euro conferiti dal Comune attraverso la vendita del terreno alla USL Umbria 1 e il restante a carico della stessa USL. (AKR)