Costi in calo per la prima volta da quando la tariffa sui rifiuti è stata istituita: i dati
Guadagna tre posizioni, arrivando al nono posto tra i comuni umbri, Castiglione del Lago, nella classifica della raccolta differenziata. Un miglioramento che porta un vantaggio non solo per l’ambiente, ma ache per le tasche delle famiglie e i bilanci delle imprese, che in questi giorni stanno ricevendo il saldo della Tari per il 2023.
L’anno 2022 si era chiuso con una percentuale di raccolta del 72,87% in netto incremento rispetto al 58% del 2021. Nel periodo gennaio-ottobre di quest’anno il valore della raccolta differenziata registrato ufficialmente a Castiglione del Lago è pari al 74,60% e rappresenta un dato nettamente superiore al valore della soglia del 72,50% fissata dalla Regione dell’Umbria.
Ciò colloca il Comune di Castiglione del Lago, al primo posto nei nove comuni gestiti da TSA. Inoltre, la rilevazione registrata a ottobre del 75,19% è di buon auspicio affinché questo primato venga consolidato e confermato anche a fine 2023.
“Il significato di questa crescita – spiegano dalla Giunta comunale – è espresso dalla tabella contenuta nel Rapporto Ecosistema Urbano Umbria 2022, versione regionale del più noto dossier nazionale che ormai 30 anni Legambiente realizza assieme al Sole24Ore e Ambiente Italia. Nel 2022 il Comune di Castiglione del Lago che si è distinto nella classifica generale delle città umbre analizzate per aver risalito la classifica, unica cittadina umbra, di ben tre posizioni. Siamo consapevoli che questo risultato non è assolutamente raggiungibile senza la fattiva e matura collaborazione dei cittadini e degli operatori economici, la cui forte sensibilità e la costante attenzione che manifestano quotidianamente in tema di raccolta dei rifiuti sono alla base di quanto raggiunto”.
Gli effetti sulle tariffe Tari
E questo risultato ha una visibile ricaduta sulle tariffe Tari: la rata di saldo in arrivo in questi giorni di novembre contiene un importo, che sommato agli anticipi, determina per la prima volta da quando la tassa è stata istituita, una riduzione per tutte le utenze.
“Si tratta di due dati – commenta dal Comue – di cui siamo profondamente orgogliosi: da un lato quello di rappresentare utenti che hanno realmente a cuore i temi della sostenibilità ambientale e dall’altro, la soddisfazione di mettere a terra questi sforzi con un concreto risparmio per le famiglie e le aziende”.
“Solo spot elettorale”
“E’ solo uno spot elettorale” commentano Daniz Lodovichi e Pierino Bernardini de La Voce dei Cittadini. Che spiegano: “Sulla performance della differenziata, i risultati ottenuti a seguito della nuova organizzazione del servizio introdotto nel 2021, che ha visto un impegno sostenuto per le famiglie, i risultati sono inferiori alle attese. Per quanto riguarda la riduzione di pochi spiccioli della Tari, c’è da rilevare che l’operazione fatta sulla Tari con l’invio delle bollette arretrate ha prodotto un recupero di cifre importanti ben al di sopra della riduzione di qualche punto percentuale della tariffa. Analogo intervento sul recupero arretrato è stato fatto al comune di Città della Pieve, dove i cittadini hanno avuto una riduzione percentuale della Tari a due cifre. Intanto – aggiungono – i cittadini di Castiglione aspettano la riapertura della ricicleria chiusa da oltre due anni, che il Comune la scorsa primavera ne annunciava la riapertura entro l’anno”.