Gli agricoltori di Castelluccio hanno vinto: potranno percorrere due volte al giorno la strada ordinaria (la sp 477) che da Norcia porta alla frazione montana per effettuare la semina. L’ok è arrivato durante il tavolo di questa mattina in Regione, dopo tre giorni e due notti di presidio in viale della Stazione e dopo che ieri il sindaco di Norcia Nicola Alemanno aveva criticato il comportamento dei coltivatori.
Entro il fine settimana, dunque, partiranno le operazioni necessarie per la semina della lenticchia di Castelluccio. Molti degli agricoltori, comunque, si fermeranno in quota, dove rimarranno anche tutti i mezzi agricoli, custoditi nei tunnel prefabbricati che la Regione sta montando in queste ore.
L’assessore Fernanda Cecchini, ha ricordato e confermato le intese raggiunte in occasione dell’incontro svoltosi nella Prefettura di Perugia, sul trasporto dei trattori, sementi e mezzi necessari per la semina che sarà effettuato dall’Esercito attraverso un unico passaggio straordinario nella galleria e nel viadotto di Forca Canapine. Ha introdotto poi le problematiche non ancora definite, rappresentate da Coldiretti e dai coltivatori, che riguardano la possibilità di creare un varco giornaliero che permetta ai coltivatori di effettuare il collegamento tra Norcia e Castelluccio, attraverso un percorso più agevole rispetto a quello originariamente ipotizzato (che prevedeva il transito da Norcia attraverso la Salaria con una percorrenza di circa 90 chilometri ed un viaggio di oltre quattro ore giornaliere), oltre alla soluzione di alcune esigenze organizzative, quali ad esempio l’approvvigionamento di gasolio e la rimozione di alcune macerie.
E proprio nel quadro di questa emergenza e con la collaborazione dell’Amministrazione provinciale di Perugia, si è dunque stabilito che, in orari concordati, uno prima che l’impresa apra il cantiere e l’altro dopo la chiusura giornaliera dei lavori, sempre scortati dalla Protezione Civile e per un numero limitato di autoveicoli (gran parte degli operatori resteranno a dormire a Castelluccio nelle strutture agrituristiche ancora agibili), sarà possibile transitare sulla strada provinciale.
Questa facoltà di transito avrà una durata temporale stimata in circa venti giorni che, clima permettendo, è il tempo necessario per la semina della lenticchia e contemporaneamente il periodo disponibile prima che l’impresa inizi i lavori di rifacimento dei tratti stradali danneggiati. Per l’attuazione di quanto stabilito il vicecommissario Marini ha incaricato il direttore regionale Diego Zurli ed il Servizio Protezione civile regionale. “In queste condizioni – hanno affermato i coltivatori presenti che hanno ringraziato la presidente Marini per aver contribuito in maniera fondamentale insieme agli assessori Cecchini e Chianella, alla soluzione dei problemi – siamo pronti ad iniziare fin da dopodomani, assicurando la massima collaborazione con tutti”.