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Castelluccio, c’è l’ordinanza per imprenditori e commercianti

È stata pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale l’Ordinanza firmata dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che introduce ulteriori interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale tra il 2016 e il 2017. Il provvedimento prevede nuove misure finalizzate a garantire nei territori colpiti la continuità delle attività economiche e produttive, ad assicurare la prosecuzione delle attività didattiche a Camerino, a realizzare interventi nelle aree che accolgono le SAE e nei siti cimiteriali danneggiati, a garantire la continuazione delle attività produttive a Castelluccio di Norcia e a preservare il tessuto socio-economico di Visso.

In particolare l’ordinanza prevede l’adeguamento delle opere di urbanizzazione esterna nelle aree dove sono installate le Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE), la realizzazione di strutture modulari al fine di assicurare la continuità di servizi pubblici e delle attività economiche e produttive, la messa in sicurezza e l’eventuale ampliamento delle aree cimiteriali danneggiate dai terremoti e la realizzazione di infrastrutture stradali alternative che possano servire le abitazioni agibili ma difficilmente raggiungibili. Sono previsti inoltre interventi di ripristino e/o implementazione dell’illuminazione pubblica, delle reti idriche e fognarie, di distribuzione locale del gas e misure per agevolare il ricollocamento temporaneo delle rivendite di tabacchi nelle aree commerciali temporanee.

Allo scopo di assicurare la prosecuzione delle attività economiche e produttive danneggiate dal sisma nel territorio di Castelluccio di Norcia, la Regione Umbria è autorizzata a installare, in prossimità di tali aree, moduli provvisori ad uso collettivo, acquisiti attraverso donazioni, destinati ad ospitare imprenditori ed esercenti con le loro famiglie, titolari delle attività o dipendenti. La Regione Umbria si occuperà inoltre della predisposizione delle aree, del trasporto e del montaggio dei moduli, mentre il Comune di Norcia provvederà all’individuazione e all’acquisizione delle aree, anche avvalendosi di altre componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione civile.
La Regione Marche è individuata quale soggetto attuatore per la realizzazione di un polo integrato provvisorio nel Comune di Visso, volto a preservare il tessuto socio-economico e a garantire, in particolare, i servizi sanitari e le attività economiche e produttive, la ripresa delle attività di culto, sociali, aggregative e culturali. Gli spazi saranno individuati dalla Regione d’intesa con il Comune di Visso, che si occuperà dell’acquisizione delle aree e dell’attuazione di tutte le procedure necessarie di urbanizzazione e adeguamento della viabilità e degli spazi pubblici.
In base all’ordinanza l’Università degli Studi di Camerino, le cui sedi come noto sono state gravemente danneggiate dal sisma, potrà realizzare strutture temporanee per la didattica e la ricerca su aree da individuare d’intesa con la regione Marche e previo espletamento delle necessarie opere di sistemazione idrogeologica e di urbanizzazione.

Il Dipartimento della Protezione Civile verserà un’anticipazione, fino a un massimo di 5 milioni di euro, al Commissario straordinario per la Ricostruzione quale anticipazione del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea, somme da rimborsare ai Comuni per le attività direttamente finalizzate al ripristino della funzionalità degli edifici scolastici, consistenti nella rimozione delle macerie, nella demolizione delle strutture pericolanti e nel conferimento in discarica dei materiali di risulta.

Al fine di consentire il rapido espletamento delle attività di gestione e raccolta delle macerie, l’ordinanza prevede infine che i soggetti individuati per il trasporto macerie possano avvalersi anche di ditte autorizzate in conto proprio.